17:08:12 Chiedo scusa ancora alla mia terra, agli uomini ma soprattutto alle donne. In particolare alle donne di Capodrise, San Marco Evangelista, Recale, Portico e Macerata Campania alle quali avevo già chiesto scusa per la scellerata decisione dei sindaci di quelle città - componenti del cosiddetto Ambito socio-sanitario - di sospendere il Centro anti-violenza collocato a Marcianise (Comune capofila) in cui vengono accolte le donne vittime di violenza.

Avevo chiesto scusa nel giorno dedicato alla violenza sulle donne sottolineando che a Marcianise si fanno fatti e non chiacchiere e per questo motivo ci siamo accollati come Comune l'onere di tenere comunque aperto il centro. Un segno di civiltà. Chiedevo scusa e mi vergognavo io per loro. E ancora mi vergogno.

Ho letto il comunicato di questi miei cinque colleghi. Delirante. Non sanno di che parlano, oppure lo sanno e sono in malafede. Loro, che alle riunioni dell'Ambito non vengono, hanno accusato me di essere assente. Loro, che bloccano i servizi, hanno accusato l'Ambito di non funzionare. Loro,che dovrebbero vergognarsi di come svolgono la pubblica funzione, hanno accusato il consiglio comunale di Marcianise. Loro. Loro che sono nel mirino dei loro consiglieri comunali, stufi della loro inefficienza e delle loro pratiche.

A proposito, giusto per far capire di che stiamo parlando, sottolineo qui che Marcianise come Comune capofila si fa ripetutamente carico di anticipare fondi per gli altri Comuni. E lo fa sempre, generosamente. Abbiamo persino anticipato la somma per il trasporto degli anziani di Recale al soggiorno climatico di quest'estate appena conclusa. 

E giusto per dare l'idea di come questi sindaci abbiano a cuore il settore dei servizi sociali, elenco i debiti che hanno contratto con l'Ambito e che il Comune di Marcianise è stato costretto ad anticipare. Capodrise 90mila euro, San Marco Evangelista 115mila euro, Recale 138mila euro, Portico 90mila euro, Macerata 128mila euro (con un debito pregresso do 279mila euro). Quest'è. Evidentemente con i soldi del Comune fanno altre cose.

Chiudo e mi fermo qui perché altrimenti dovrei scrivere ciò che non voglio scrivere. Aggiungo solo che adesso faremo partire i decreti ingiuntivi. Questi non pagano, chiudono i servizi e poi mi accusano pure: ma sono sindaci o sono giocatori di tre carte?

I tempi di una volta sono finiti, lo capissero. Andassero a raccontare fesserie a qualcun altro. Le andassero a raccontare a chi amministrano.

#ècambiatalaria

#oraomaipiù

#conledonnesempre

#orgogliomarcianise

Antonello Velardi, sindaco di Marcianise