16:44:35 SANTA MATIA CAPUA VETERE. Francesco Fiore, segretario Pd, è stata sua l'iniziativa di "autoconvocare" i segretari di circolo della provincia per discutere del congresso provinciale. Com'è nata l'idea?

«Durante l'ultima riunione dei segretari di circolo vidi che c'era tanta voglia di discutere, visto che il partito non ci convocava ho pensato di inviare una mail. È stata una iniziativa non strumentale e senza doppi fini, potrei definirla quasi ingenua».

Voi, quindi, non ci state allo schema dell'accordo Oliviero/Graziano...

«Nessuno può starci. La rifondazione del partito non può escludere migliaia di iscritti, decine di segretari di circolo. È assurdo! Noi vogliamo discutere e progettare, l'accordo al vertice non ci interessa, non è credibile».

Come procedono gli incontri?

«Bene, c'è partecipazione e voglia di discutere e autodeterminarsi. Sono molto ottimista».

Quasi una lotta agli “istituzionali”...

«No, una lotta a prassi malate. Basti pensare che ci sono Consiglieri regionali che ignorano il Pd locale e dialogano con pezzi della maggioranza. Maggioranza che, è bene ricordarlo, vede al suo interno anche la Lega».

Parliamo di Santa Maria, il punto sulla città...

«Continuiamo una opposizione ferrea a questa amministrazione. I nostri Consiglieri comunali Pappadia e Di Nardo si stanno dimostrando attenti ed efficaci. Credo che il Sindaco stia deludendo le aspettative rispetto alla risoluzione di alcuni problemi della città».

Per esempio?

«Per esempio sulla sicurezza, come è noto la città è invasa da fenomeni di microcriminalità. Oppure sulla gestione dell'area mercatale, abbandonata e mal gestita in passato e che non vede soluzioni decise per l'immediato futuro».