09:46:15 CASERTA. Pietro Pettrone, dirigente della Uil, e presidente del comitato regionale dell’Inps, in questi giorni è riuscito a portare a casa un risultato importante per il nostro territorio come il mantenimento della sede di Piedimonte Matese dell’Istituto di previdenza.
Presidente Pettrone, la chiusura della sede di Piedimonte Matese avrebbe rappresentato un danno enorme per i cittadini di quelle aree...
«E’ per questo che siamo molto soddisfatti del risultato che siamo riusciti a centrare. In base ad una direttiva centrale legata al dimensionamento che sta mettendo in atto l’Inps, la sede di Piedimonte Matese, come quella di Minori e quella di Scampia avrebbero dovuto chiudere. Con i direttori regionali e con i presidenti dei comitati provinciali, a cominciare da Ilardi di Caserta, abbiamo convenuto che tali chiusure avrebbero rappresentato un danno enorme per il territorio dal momento che si tratta di strutture che si trovano in zone strategiche per le quali è necessario derogare da quelli che sono i parametri stringenti che ci ha dato l’Inps. Minori è il fulcro della costiera dove ci sono anche tanti lavoratori stagionali, Scampia si trova in un’area difficile del napoletano che ha bisogno di essere presidiata e dotata del maggior numero di servizi possibile, mentre Piedimonte Matese è il faro di un’area ampissima da un punto di vista territoriali che serve una ventina di Comuni dove, tra le altre cose, c’è una popolazione anziana molto elevata che avrebbe avuto difficoltà a spostarsi in altre realtà lontane. Con la sinergia di tutti siamo riusciti a mantenere le tre sedi non causando problemi alla collettività».
La presenza di un casertano a capo di un organismo così importante è una garanzia per la nostra provincia. Quali altre novità potrebbero interessarci nelle prossime settimane?
«Sono un casertano certamente e sono particolarmente felice quando riesco ad ottenere dei risultati per la mia terra, ma, il mio è un ruolo regionale che svolgo con attenzione per tutte e cinque le province. Stiamo portando avanti un importante lavoro per la Firema a Caserta che dovrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane. Abbiamo costituito un tavolo istituzionale al quale siede anche l’Inail con l’obiettivo di riconoscere ai lavoratori i loro diritti nell’ambito della delicata partita dell’amianto».
Pensioni, cumulo e totalizzazione: dal primo giugno si può dire che sia partita una vera e propria “rivoluzione”?
«Abbiamo ridato certezza rispetto ad un diritto dei lavoratori. Affidando la gestione del servizio alle sedi provinciali nell’arco dei novanta giorni siamo in grado di erogare quanto dovuto a ciascun lavoratore. In passato, invece, la situazione si era ingessata dal momento che il polo che c’era a Benevento non era in grado di erogare il servizio nei tempi corretti creando attese ingiustificate anche di un paio di anni. Dal primo giugno in poi, fortunatamente, tutto questo è un lontano ricordo... ».
Questione invalidità, si è mosso per ridurre i tempi di attesa delle visite.
«Per Caserta, Salerno, Avellino e Benevento abbiamo affidato le visite alle sedi provinciali in modo da velocizzare il lavoro delle commissioni e da ridurre enormemente i tempi di attesa. In questa maniera sarà possibile fare in modo anche di accelerare i tempi per le pensioni di invalidità. Entro il 31 dicembre puntiamo a normalizzare la situazione in modo da avere un disbrigo delle pratiche praticamente in tempo reale. Il risultato è stato possibile grazie alla collaborazione con i comitati provinciali e la direzione regionale dell’Inps con cui c’è unità di intenti e piena sinergia istituzionale su tutte le questioni».
