CASERTA. Caserta torna al successo dopo lo stop di Roma, e lo fa con una prova sontuosa contro Pozzuoli, trascinata da un Petrucci da 30 punti, con 10/13 dall’arco, ed un complessivo 19/35 di squadra.

Un successo che restituisce, ai bianconeri, la testa della classifica nel girone D, anche se in coabitazione con ben 4 squadre, ovvero Salerno, Eurobasket Roma, Matera e Reggio Calabria.

In vista dell’assenza di Bottioni, Oldoini schiera un quintetto atipico con Dip, Sergio, Petrucci, Hassan e Ciribeni, mentre Pozzuoli risponde con Conforto, Tessitore, Denadic, Mehmedoviq e Bini. Dip realizza i primi 4 punti di Caserta, Ciribeni regala il “2+1”, non convertito, a Bini sullo scadere dei 24’’, Dip commette fallo in attacco ma è presente a rimbalzo, con Hassan che si iscrive alla festa con un gioco da 3 punti prima e un appoggio a tabellone nell’azione seguente (9-2 al 3’), con Ciribeni che, però, commette la sua seconda penalità, lasciando così il posto a Galipò. Hassan vola a schiacciare, Dip è il dominatore dell’area e ci fanno dimenticare che quest’anno gioca in Serie B, con Pozzuoli, troppo morbida in difesa, è costretta al time out. Il liet motiv non cambia, Dip domina, Pozzuoli si sblocca con Carrichiello, la Decò è già in bonus, Petrucci e Tessitore si scambiano cortesie dall’arco e Galipò porta Caserta al massimo vantaggio la Juve (26-10 al 9’), con Petrucci che piazza la tripla del 29-10 di fine periodo.

Caserta continua col festival delle triple (due di Petrucci e Rinaldi), Pozzuoli si sblocca con Bini e Fatih, ma Petrucci decide di festeggiare al meglio il suo compleanno con l’ennesima tripla della sua partita, Oldoini concede fiducia a Barnaba e Galipò assieme, ma senza Dip e Sergio la Decò fatica a rimbalzo e Pozzuoli “rientra” fino al 41-18 del 15’. Rinaldi realizza la sua prima tripla della serata, Hassan non è da meno, Barnaba stoppa Carrichiello e Petrucci, prima di prendersi la standing ovation del pubblico casertano, realizza la settima tripla del suo match (50-20 al 18’). Il finale è degno di nota quasi esclusivamente per la combo “tecnico+espulsione” di Tessitore, con Pozzuoli che rosicchia punti dalla lunetta con Mehmedoviq.

Errico muove il tabellone per i suoi, Petrucci continua la sua serata magica al tiro seguito da Hassan, Ciribeni realizza un bel sottomano (63-27 al 24’) e Pozzuoli si sblocca con le soluzioni individuali di Longobardi. Dopo aver toccato quota 27, sbaglia la tripla (9/11 per lui), con Oldoini che regala minuti anche a Piazza; Petrucci è implacabile, Rinaldi smuove il suo tabellino dalla lunetta e dall’arco, con la Decò che continua a doppiare Pozzuoli nel punteggio, chiuso con la tripla di Rinaldi per l’88-41 di fine periodo. La partita ha poco da chiedere al resto del match, Oldoini, dopo aver concesso l’ennesima standing ovation a Petrucci, regala campo contemporaneamente a Piazza, Galipò e Barnaba, con Caserta che trova ancora conclusioni pesanti (95-43 al 35’), con Barnaba che piazza la seconda stoppata di serata e realizza i primi punti del suo campionato, facendo toccare quota 100 alla Juve e saranno paste per lui al prossimo allenamento. Campo anche per D’Argenzio e Mataluna, all’esordio in campionato, la partita va in ghiaccio con il finale di 109-53.

Al termine della gara ha rilasciato alcune dichiarazioni proprio il grande protagonista della sparatoria contro Pozzuoli, ovvero Niccolò Petrucci, che ha festeggiato al meglio il suo compleanno, “caduto” proprio domenica scorsa nel successo roboante contro i puteolani: «è stata una fatalità che la mia prestazione sia coincisa con il giorno del mio compleanno. Non è stata casuale, invece, la voglia di riscatto messa sul parquet da tutta la squadra dopo la sconfitta di Roma. Uno dei punti di forza della Decò deve essere la difesa – prosegue il numero 8 bianconero - quel valore aggiunto che può portarci molto lontano. Inoltre dobbiamo riuscire a restare concentrati per più tempo nell’arco dei 40’. Forse a Roma sarebbe bastato solo qualche minuto in più ben giocato per vincere.

Siamo contenti per la bella vittoria – sottolinea Petrucci – anche perché, al di là del punteggio finale, c’è da sottolineare che Pozzuoli era reduce da una buona prova con Napoli e non era un avversario da sottovalutare.

Infine un monito per il pubblico: «sapevo che la passione dei supporters casertani andava al di là della categoria e sono contento per il supporto sin qui ricevuto da me e dai miei compagni.

Ora il nostro obiettivo è far sì che le presenze al PalaDecò aumentino partita dopo partita. Il livello del campionato di serie B e del nostro girone si è alzato ma sappiamo di avere le carte in regola per arrivare fino in fondo.

Dobbiamo lottare ogni volta, senza mai sottovalutare l’avversario».

Ritorno in campo, in occasione della 7° giornata, per la Decò Caserta, che sarà impegnata, in trasferta, in quel di Valmontone (palla a due domenica alle ore 18, arbitrano l’incontro i signori Enrico D’Orazio di Vittorio Veneto e Andrea Zangrando di Carbonera), contro la Special Days di coach Sante De Cesaris.

Una sola vittoria, fin qui, per i laziali, che hanno nell’esperta guardia Daniele Grilli (classe 1987, esperienze in B a Cremona, Perugia, Iseo, Reggio Calabria, Firenze, Alessandria, Bologna e Barcellona) il loro principale punto di forza (19.2 punti di media in questo avvio di stagione).

Per il resto un mix di esperienza e giovane età, in regia si alternano Nunzio Sabbatino (classe 1992, un’esperienza in A2 a Ferentino, poi tanta B ad Agrigento, Napoli, Reggio Calabria, Palestrina, Cento e Cerignola) e Dario Scodavolpe, altro confermato Matteo Pierangeli (guardia/ala classe 1992, l’altra bocca di fuoco sul perimetro assieme a Grilli), mentre sotto le plance troviamo Luca Bisconti (classe 1982, 208 cm per 100 kg, quarta stagione consecutiva a Valmontone per lui, grande esperienza e affidabilità, 16 punti e 6 rimbalzi di media fin qui).

Francesco Padula