11:27:32 CASERTA. Sconvolge la morte del vicebrigadiere Emanuele Reali, 35enne marito affettuoso e padre di due bambine di Bellona, morto durante un inseguimento ad un ladro colto in flagranza di rapina in una abitazione di via Ferrarecce a Caserta.
Il militare dell’Arma, con coraggio e determinazione, ha inseguito senza indugio il delinquente scavalcando anche il muro di cinta della stazione dal lato di via Vivaldi.
Non aveva intenzione di mollare il carabiniere eroe, ma è stato investito dal treno sulla tratta di Maddaloni Caserta via Cancello. All’arrivo dei colleghi, il militare era disteso senza vita sui binari. La tragedia è stata uno shock per tutti.
In merito alla tragica fine del carabiniere interviene il segretario UGL Caserta Ferdinando Palumbo.
“Voglio manifestare tutto il mio disappunto per le troppe casualità che accadono alle linee ferroviarie e alle infrastrutture relative ad esse nella provincia di Caserta. Solo nell’ultima settimana abbiamo assistito all’incendio della centralina della stazione di Caserta, questa sera è morto un carabiniere. Certo la tragedia non è paragonabile alla prima ma si assiste a troppi fenomeni casuali – ha detto Palumbo - una volta la centralina che prende fuoco, un’altra non si apre un passaggio a livello, stavolta ci è scappato il morto.
Questo fa pensare che qualcosa non va nella sicurezza, qualcosa non funziona in termini di recinzione, in termine di funzionamento. Il comune, le ferrovie, gli Enti, tutti gli attori devono essere chiamati a mettere un freno sulle troppe problematiche che riguardano la sicurezza.
E’ un rischio per l’utenza, ma è un rischio anche per i tanti addetti interni ed esterni ed adiacenti, poichè a questo punto dobbiamo pensare che non lavorano in situazioni di condizioni di sicurezza” ha concluso con amarezza il segretario UGL.
Toccante il messaggio sulla pagina ufficiale Facebook dei Carabinieri. «È morto schiantato da un treno Emanuele Reali, figlio di genitori che non è naturale siano destinati a sopravvivergli, marito di una donna a cui mancherà come l’aria, padre di due bimbe così piccole che a stento lo ricorderanno. È morto schiantato da un treno a Caserta, mentre inseguiva il quarto autore di un furto, l’ultimo ancora da arrestare. La sua fine richiama alla mente La locomotiva di Francesco Guccini, anche se è proprio un’altra storia. Ma c’è un verso di quella canzone che recita: “Gli eroi son tutti giovani e belli”. Era giovane il 34enne Emanuele Reali, quanto l’entusiasmo che lo ha spinto a rincorrere un reo senza preoccuparsi delle conseguenze, al buio lungo il binario di una ferrovia. Ed era bello quanto il suo atto coraggioso, unicamente dedito al dovere. Non avrà strade né piazze Emanuele Reali, perché è “solo” l’ennesima vittima di una guerra combattuta tutti i giorni, quella silenziosa contro il crimine. E perché, anche se qui lo scriviamo quattro volte, il suo nome a breve non lo ricorderà nessuno. Per noi però Emanuele Reali, Vice Brigadiere dei Carabinieri, sarà eternamente giovane e bello. Sarà per sempre un EROE». Intanto è caccia aperta al malvivente per inseguire il quale Reali è stato ucciso. Sembra si tratti di un esponente di una banda che in questi giorni ha ‘fatto visita’ a diversi appartamenti tra Caserta e San Nicola la Strada.