22:38:54 E’ bufera sul mancato svolgimento della seduta di consiglio comunale previsto per la giornata di oggi. I consiglieri di minoranza, infatti, sottolineando come la stessa non si sia celebrata in seconda convocazione senza alcuna comunicazione, hanno presentato un esposto al Prefetto di Caserta, al Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, al Comando Compagnia Carabinieri, al Comando della Guardia di Finanza e al Commissariato di Polizia di Mondragone.

L’esposto è stato firmato da Valerio Bertolino, Achille Cennami, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa. «Il Presidente del Consiglio comunale avv. Claudio Petrella convocava la seduta consiliare in prima convocazione per il giorno 29/10/2018 alle ore 19 ed in seconda convocazione per il giorno 05/10/20 18 alle ore 19 – si legge nell’esposto - Non si è tenuta alcuna seduta consiliare in prima convocazione per l'assenza del numero legale, così come si ritiene che sia stato ritualmente audioregistrato e verbalizzato dal Segretario Generale Dott.ssa Antonia Elia o da chi per esso come in sostituzione formalmente richiesta dal Sindaco Dott. Virgilio Pacifico, anche se a noi sottoscritti a tutt' oggi non è dato verificare ciò neanche sull'albo pretorio on line. In data odierna, quindi, si sarebbe dovuta tenere la medesima seduta consiliare in seconda convocazione ma, purtroppo, i sottoscritti consiglieri comunali si sono ritrovati soli, all'interno della sala consiliare sita al primo piano della casa comunale di piazza Umberto I, registrando l'assenza del Segretario Generale oltre che quella del Presidente del Consiglio e degli altri componenti del Consiglio comunale non firmatari della presente. E' soltanto l'ultimo, seppur gravissimo, atto consumatosi nei confronti dei sottoscritti, che equivale all'abuso degli uffici affidati ai suddetti, ovvero di comportamenti non rispettosi della Legge e dei Regolamenti, da sanzionare oltre che da censurare, in quanto non consente più di poter esercitare il nostro legittimo ruolo di consiglieri comunali, ne' tantomeno le funzioni di indirizzo e di controllo a noi demandate. Certi di un repentino intervento che funga da rapido riscontro a quanto da noi formalmente notiziatovi, distintamente salutiamo».