20:10:08 Ogni giorno si infoltisce il numero dei papabili candidati a sindaco. Tattiche , strategie e bacchette sono già in fase avanzata.

Tutto legittimo ovviamente, fa parte del gioco! Il problema è che questo gioco lo si fa sulla pelle della città. Il dibattito è ridotto all'inciucio di piazza. Zero programmi, zero idee, zero contenuti. Tutto ridotto a Tizio si, Caio no. Eppure le vicende politiche degli ultimi anni dovrebbero richiamare chi pretende di essere classe dirigente a maggior responsabilità. Al di là delle diverse posizioni politiche, quando fallisce una esperienza di governo per cause endogene alla maggioranza, si corre il rischio che chi si propone come alternativa lucri esclusivamente sul fallimento altrui, senza sentire il bisogno di fare uno sforzo finalizzato ad un salto di qualità ed al superamento dei limiti che, già in precedenza, erano stati giudicati negativamente dagli elettori.

Ci rifiutiamo di credere che non ci sia chi non senta la responsabilità verso la città di superare i limiti delle precedenti esperienze politiche per stringere un patto fondato su pochi punti qualificanti che qualunque cittadino di buon senso riconosce come tali. 

Un ‘CONTRATTO PER CAPUA’ che vada oltre i classici schieramenti politici, con poche cose da mettere nero su bianco assumendosi la responsabilità della loro realizzazione nei confronti della città, anche attraverso l'esclusione dalle liste di elementi di disturbo che inizierebbero a creare problemi il giorno dopo le elezioni. Noi, una parte delle priorità, le abbiamo già indicate nella lettera di buon lavoro indirizzata al commissario prefettizio: PUC (al quale è strettamente connesso il piano di recupero del centro storico), rifiuti, dotazione organica, ai quali aggiungiamo valorizzazione del patrimonio comunale, realizzazione del polo aeronautico intorno all'aeroporto Salomone e osservanza dei vincoli di bilancio, con un patto intergenerazionale che escluda la possibilità di rinegoziazione dei mutui per godere di un po' di liquidità che sarà pagata a caro prezzo dalle generazioni future.

Capua 3 luglio