12:56:40 Maurizio Cecere, responsabile Fials Sanità Privata di Caserta, interviene sulla vicenda della stabilizzazione dei precari delle Asl.

«Le Asl – afferma Cecere - stanno diffondendo avvisi pubblici per la stabilizzazione dei precari. Negli annunci viene precisato che sono esclusi i rapporti convenzionali con il SSN, si fa invece esplicito riferimento esclusivamente ai rapporti di lavoro a tempo determinato e ai rapporti di lavoro flessibile, volontariamente obliando che anche i rapporti in regime di convenzione fanno parte del lavoro flessibile. Molte delle convenzioni sono state avviate circa 20 anni fa con il ministero della Giustizia - medicina penitenziaria - convogliate nel 2008 nel SSN. Oggi questa convenzione è ben definita: i lavoratori devono assicurare la presenza giornaliera rispettando gli orari in sede, devono acclarare la presenza mediante timbratura giornaliera con un tesserino personale fornito dall'Azienda, viene consegnato loro il Cud annuo, sono in servizio giornalmente con turni redatti dall'Asl. Quanto sopra esposto fa sì che essi siano classificati come lavoratori flessibili in quanto c'è una collaborazione coordinata e continuativa. Ciò premesso non sono da ritenersi esclusi dalla partecipazione ai processi di stabilizzazione».