CASERTA. Si apre il tesseramento del Partito democratico, ma, per chi?
La domanda è più che mai legittima: dopo due anni che non si provvede a fare una campagna di adesioni, ma, soprattutto, dopo due anni che l’attività politica che coinvolge la base è praticamente ferma, chi sarà ancora disponibile a rinnovare la propria tessera del Partito democratico?
Il ciclone giallo del Movimento 5 stelle alle ultime politiche ha detto che il Pd è in tutti è centoquattro comuni della Provincia terza forza dietro a pentastellati e centrodestra.
E, il 4 marzo, la Lega non era ancora il partito che è oggi... L’apertura della campagna di sottoscrizioni sarebbe dovuta coincidere con l’avvio di un’attività politica nelle sezioni, nei circoli per dimostrare che si è chiusa una pagina nera della storia democratica e si è pronti a ripartire da zero su questioni come l’integrazione, la sanità, la solidarietà, il lavoro, lo stato sociale.
E, invece, esattamente come si è fatto sino a questo momento, il Partito democratico ha ritenuto di dover anteporre al confronto con la base un braccio di ferro di posizioni e posizionamenti che ha già dimostrato di non pagare con le bocciatura in centoquattro comuni su centoquattro. E a giugno si vota di nuovo...