“Le nuove evoluzioni del gruppo consiliare Maddaloni è Green, dimostrano come le nostre scelte abbiano avuto un fondamento concreto e non di opportunismo.”

Esordisce cosi il consigliere comunale di Città di Idee Domenico Reitano sulla divisione avvenuta tra Bruno Cortese e gli altri due consiglieri comunali. “A Michele Russo e Imperia Tagliafierro, a nome di Città di Idee e di Maddaloni Positiva, esprimo la nostra vicinanza perché hanno accertato l’errore commesso nell’individuazione di una figura che pensavamo fosse eccellenza ed invece si è distinta per altro. Chi si presenta agli elettori verrà sempre giudicato sui fatti, questo è ovvio per tutti, ma ci sono diverse modalità per operare. Abbiamo sempre dichiarato di essere disponibili a valutare le proposte del Sindaco, questo non significa che siamo la stampella di nessuno, anzi è la prova evidente dell’interesse unanime di risollevare le sorti di Maddaloni. Il nostro auspicio è di ritrovare un confronto con i due consiglieri comunali, già protagonisti di altri percorsi comuni, per formare un fronte ampio di opposizione che possa consentire un lavoro proficuo senza avere zavorre al seguito”.

Anche il gruppo “Maddaloni è…CIVICA” assume una posizione netta e intransigente nei confronti di Bruno Cortese che, alla luce della mancata elezione a sindaco, è scattato proprio nel seggio conquistato da questa lista.

“Quando si intavola un discorso civico come il nostro – affermano i candidati alle amministrative dello scorso giugno – non significa che ci si sottragga alla più elementari regole della politica e dell’amministrazione. Non c’è bisogno di essere giuristi per comprendere che un candidato sindaco di una coalizione viene scelto in base ad un percorso comune, fatto di un programma condiviso, di strategie e di una visione del futuro. 

E’ proprio in base a questa condivisione d’intenti che ci si presenta all’elettorato chiedendo fiducia e consenso che i cittadini ci dimostrano attraverso l’espressione del loro voto.

Va da sé che, alla luce di questo tradimento politico ed elettorale, appare chiaro come Bruno Cortese, attualmente in consiglio comunale, non rappresenti nè gli elettori di De Filippo, né tantomeno quelli che gli avevano chiesto di rappresentare l’alternativa a questa amministrazione. Egli, palese prodotto di una scarsa etica personale, ad oggi rappresenta esclusivamente se stesso e quel piccolo orticello di interessi di bottega legati all’attività di “consulente aziendale”, come egli stesso si definisce nella sua biografia.

Il nostro progetto politico sebbene al momento minoritario, non merita di essere svilito e pertanto ci uniamo alla richiesta di dimissioni formulata dal nostro portavoce Gaetano Correra, rivendicando con forza il posto in consiglio comunale che ci spetta di diritto per proseguire l’attività amministrativa con il gruppo Maddaloni è green, ed augurando a Bruno Cortese una fervida ripresa della sua attività che fuori dall’agone politico potrà avere sicuramente il giusto riconoscimento