11:04:19 SAN PRISCO. «Quando abbiamo paragonato la giunta D’Angelo ad una giostra, non potevamo indicare termine più appropriato. E’ un continuo salire e scendere di figure capaci di mettere in mostra incompetenza, arroganza protagonismo e opportunismo, senza interesse alcuno per questo territorio martoriato, regno di degrado assoluto e di rassegnazione rispetto ad una classe di amministratori interessati principalmente a trovare soluzioni a interessi particolari.
Una testimonianza eloquente delle priorità dell’amministrazione vigente è l’ultimo rimpasto di giunta, con le dimissioni dell’assessore Sbordone, la revoca con atto sindacale dell’assessore e vicesindaco Carrillo e l’assegnazione di deleghe a nuovi consiglieri, senza alcuna considerazione dei danni per il territorio a causa di una mancata continuità dell’azione amministrativa, pur di consentire ad altri un giro sul luna park.
Rispetto alla revoca del vicesindaco sarebbe troppo scontato e banale affermare che chi di spada ferisce di spada perisce, o ricordare che chi tradisce una volta non ha remore a rifarlo, considerato che è il sindaco D’Angelo ha dimostrato, da ‘grande politico’ che il suo modo operandi è quello di dare il benservito a chi non ritiene più funzionale al suo progetto.
Noi non abbiamo mai condiviso, né potevamo per rispetto al nostro modo di intendere e fare politica, la scelta di Carrillo di entrare in maggioranza, consentendo di fatto la defenestrazione di cinque consiglieri democraticamente eletti e legittimati al governo del paese, e consentire al sindaco D’Angelo spazi e tempi necessari per una politica che poco fosse interessata a dare risposte ai bisogni del paese. Tuttavia abbiamo l’onestà intellettuale di ammettere che, con le sue competenze politiche, Carrillo ha arginato, in quest’ultimo anno e mezzo la completa deriva di una amministrazione fallimentare.
L’atto unilaterale di revoca da parte del sindaco, lascia intendere che è saltato l’originario accordo di due assessorati per il gruppo ‘Noi Valori’. Altra razionale spiegazione è che ci sia stato un cambio di casacca di qualche consigliere, in coerenza con la logica dell’opportunistico tradimento, avviata dal sindaco D’Angelo, reo del peggiore reato politico: rinnegare la volontà democratica degli elettori.
Nutriamo infinite perplessità anche sull’ingresso dei nuovi assessori per le deleghe loro assegnate. Non abbiamo certezza della competenza dell’assessore Ventriglia in ambito urbanistico, ma conosciamo il suo pensiero rispetto alla gestione dei rifiuti: sostenitore accanito di scelte discutibilissime e forte resistenza a politiche innovative, quali l’utilizzo di compostiere di comunità.
Per la delega al contenzioso assegnata a D’Angelo, vigileremo con estrema attenzione che la stessa venga gestita con imparzialità e non a tutela di interessi particolari. Il nostro giudizio sull’amministrazione D’Angelo è sempre più negativo e ci sentiamo di manifestare il pensiero di tantissimi concittadini, estremamente delusi e amareggiati da tanto vuoto amministrativo».
I consiglieri comunali di San Prisco di ‘LiberaMente Insieme’
Matrona Libertino
Filomena Di Felice
Rosaria Pasquariello
Annalia Curatolo
Salvatore Abbate