20:59:11 CERVINO. Gli eroi non esistono soltanto nei più famosi film americani o nei romanzi novecenteschi: talvolta, chi riesce, da solo, a vincere la battaglia più difficile della propria vita, può anche a avere 12 anni.

E chiamarsi Raffaele, di cognome Rivetti, bambino fino a pochi anni fa, quando inizia ad avvertire qualcosa di strano, che potrebbe cambiargli per sempre la vita. I medici non possono nascondersi: Raffaele è stato colpito dalla 'stronza', una brutta malattia che ha causato migliaia di vittime in Campania per colpa dei veleni diffusi nell'aria dall'azione vergognosa della camorra (la famosissima e terribile 'Terra dei Fuochi'). Inizia la salita, una di quelle ai limiti dell'impossibilità, dove non puoi più fermare a guardare un panorama e nessuna caduta è ammessa: ma Raffaele, circondato da una famiglia stupenda, da tantissimi amici e da una popolazione, come quella cervinese, che sa supportare sempre nelle grandi difficoltà, si rimbocca le maniche ed inizia a lottare. E' riuscito con determinazione e tenacia a superare ostacolo su ostacolo, senza mai dare segni di cedimento: in questi casi, come sempre, è importante l'amore e il supporto della famiglia che non l'ha lasciato solo mai. E poche settimane fa è arrivata una notizia molto positiva: Raffaelle ha reagito bene alla malattia e l'ha messa al tappeto, dimostrandosi un guerriero super ed un vero e proprio eroe. Ora sarà importante il suo mantenimento: per conseguirlo ci vorranno delle cure speciali, molto costose. A tal proposito, l’associazione ‘Donare amore’ presieduta da Pina Pascarella, ha organizzato una serata al ristorante 'I tre fratelli' per dimostrare a Raffaele tutto il proprio amore: una vera e propria sorpresa che ha lasciato il piccolo Raffaele 'a bocca aperta' e gli fatto risbocciare completamente quel meraviglioso sorriso che ha portato con sé sempre, nei momenti 'buoni o cattivi'. E come se non bastasse, la serata di solidarietà ha visto la partecipazione dell'artista del posto Nico De Rosa, che si è esibito in forma gratuita. E' stata attivata anche una raccolta fondi che è stata consegnata a Raffaele come contributo volontario di solidarietà: un aiuto da parte di 150 persone che si sono stretti intorno a Raffaele in questo momento di quiete e concentrazione. Per Raffaele anche una playstation 4: un grande sogno che si è realizzato. Dopo il buio c'è sempre la luce, Raffaele ha saputo vagare nei bassifondi della notte, costruendo nei momenti negativi un nuovo fascio infinito di sole quello che accompagnerà, da oggi, la nuova vita di chi ieri era un bambino ed oggi è un capitano coraggioso. Il suo percorso consterà anche di tante salite, che saprà sicuramente affrontare con l’atteggiamento giusto.