SAN NICOLA LA STRADA. Dopo oltre sei mesi di commissariamento, riprende l’attività di un’amministrazione comunale eletta democraticamente dal popolo sannicolese all’ultima consultazione elettorale del 31 maggio-14 giugno 2015.

Alla ribalta un giovane sindaco, il trentasettenne Vito Marotta, animato da buoni propositi e soprattutto da una volontà incrollabile di far bene per la propria Città.

Il momento non è di quelli più idonei per operare in quanto il commissariamento del comune ha reso ancora più difficile il recupero del gap venutosi a creare all’indomani della dichiarazione di fallimento dell’Ente.

Praticamente le finanze sono tutte protese a risanare i debiti pregressi, per cui, nei prossimi anni, operare anche un piccolo stralcio per ovviare a situazioni davvero gravi, risulta altamente arduo se non quasi impossibile.

Un primo passo significativo della nuova amministrazione, comunque, è quello del risanamento della via Appia, divenuta il simbolo della débâcle della Città di San Nicola la Strada, in quanto fino ad ora nessuno aveva preso a cuore la sua sistemazione. I lavori sono iniziati da alcuni giorni. “Grazie al nostro continuo “martellare” – ha affermato in una nota la segreteria del Comitato cittadino “San Nicola – Città Partecipata” – “notiamo un maggior impegno nella pulizia delle strade del paese, anche se non raggiungiamo “la perfezione” stabilita contrattualmente nel capitolato di appalto. Comunque, notiamo squadre di operatori ecologici attivi in zone della Città lasciate per lungo tempo senza alcun “conforto di… scopa”. Certo” – hanno aggiunto – “molto è ancora da fare specialmente a livello di controllo. Auspichiamo, pertanto, al nuovo Consiglio ed alla nuova giunta di inaugurare un periodo fattivo e ricco di successi che ribalti la situazione attuale e renda a questo Comune giustizia piena rispetto ad una situazione davvero vergognosa in cui siamo venuti a trovarci. È importantissimo, quindi, che chi si è impegnato nei confronti della collettività in campagna elettorale continui a mostrare questo spirito di abnegazione, rimboccandosi le maniche e dimostrandosi degno del voto ricevuto. Auspichiamo un’unità di impegno che travalichi i personalismi a vantaggio del bene comune della cittadinanza in conformità al programma presentato. Insomma chi si è proposto, dimostri la volontà e la capacità di operare con professionalità ed onestà. Vogliamo” – conclude il Comitato – “un Consiglio Comunale non “da 9 ad 8”, bensì un luogo dove si discuta e si decida nel bene la sorte di tante famiglie sannicolesi. Fortunatamente abbiamo risorse a cui poterci aggrappare per poter risalire la china. Basta essere uniti, determinati e terribilmente professionali nel governo della città. Il Comitato cittadino san Nicola Città Partecipata augura a tutti i componenti la compagine Comunale un buon inizio ed un impegno sempre più cosciente e trasparente della cosa pubblica”.

Nunzio De Pinto