10:00:52 MADDALONI. Sindaco De Filippo, avete da poco approvato il bilancio e una parte dei debiti fuori bilancio con il giallo di alcune parcelle pagate due volte.

«Abbiamo approvato il riequilibrio di bilancio che non è relativo alla nostra amministrazione, ma è legato all’attività commissariale. Puntiamo ad approvare al massimo nel prossimo mese di gennaio il previsionale in modo da avere una manovra figlia delle nostre scelte nel più breve tempo possibile. Quanto ai debiti, non c’è alcuna parcella pagata due volte. C’erano dei debiti per i quali i revisori non avevano trovato tutta la documentazione che non abbiamo approvato. Ora questa documentazione c’è ed è stata esaminata: nei prossimi consigli approveremo anche quei debiti».

Avete dato un bel segnale alla città con i libri il primo giorno di scuola...

«Abbiamo fatto un atto normale che rientra in quel processo di normalizzazione che intendiamo attuare a Maddaloni. Quella stessa normalità per la quale ci stiamo battendo per fare in modo che la mensa parta ad ottobre nonostante la Sua abbia congelato la gara per l’affidamento del servizio. Per fare questo c’è bisogno, però, della collaborazione di tutti dall’opposizione ai cittadini. Non chiedo nessun atto di consociativismo alla minoranza, né voglio negare la funzione di controllo che deve avere, ma azioni pretestuose non fanno bene a Maddaloni. Ci dobbiamo rendere che la città è stata portata ai minimi termini, sotto zero e che, quindi per risollevarla c’è bisogno che tutti remiamo dalla stessa parte e che ci venga dato il tempo di lavorare».

I Maddalonesi si aspettano moltissimo da voi come dimostrato dal grande risultato che vi hanno tributato alle amministrative.

«C’è molto da fare e la città ci deve stare vicina, ma, posso dire che abbiamo ottenuto più risultati noi in queste poche settimane di governo che chi ci ha preceduto negli ultimi cinque sei anni».

L’amministrazione commissariale ha messo mano all’organizzazione della macchina comunale assegnando anche delle posizioni organizzative. Lei come valuta le scelte fatte?

«C’è una organizzazione del lavoro che non è quella che immagino io con la creazione di aree che non condivido. Ci sarà tempo anche di mettere mano a questo, ma, allo stato attuale stiamo lavorando alle emergenze della quotidianità e al reperimento delle risorse. Abbiamo raggiunto un accordo transattivo con l’interporto e stiamo verificando gli strumenti migliori per garantire tale accordo. Abbiamo ascoltato, sull’argomento, espressioni trancianti, ma che sono del tutto scollegate dalla realtà dei fatti. Si è parlato di incassare tutto in un’unica soluzione... Ci piacerebbe tantissimo, ma la realtà delle cose, purtroppo, è un’altra... ».

In campagna elettorale ha parlato di nuove assunzioni per il Comune di Maddaloni. Conferma questa promessa nonostante le ristrettezze economiche?

«Il Comune di Maddaloni oggi ha circa centotrenta dipendenti, a fronte dei duecentotrenta che dovrebbe avere. Altri andranno in pensione nell’arco dei prossimi mesi. Siamo, quindi, nettamente sottodimensionati, cosa che ci impedisce di essere operativi rispetto alle tante emergenze che vive la città di Maddaloni. Giusto per fare un esempio, una città di quarantamila abitanti come la nostra si può trovare nella paradossale situazione di avere appena due vigili urbani in strada in un turno di servizio... Fatta questa premessa l’assunzione di nuovo personale è un’esigenza improcrastinabile. Abbiamo già presentato il nostro piano ai revisori. Aspettiamo che venga limato, ma già dal prossimo anno contiamo di effettuare tutte le procedure per l’assunzione del personale che manca».

Concorsi con il nuovo anno e, poi, che tempi sono necessari per vedere i nuovi assunti?

«L’idea è quella di aprire le procedure concorsuali con il nuovo anno e di chiuderle anche prima della fine del 2019 con i nuovi contratti e i nuovi dipendenti in organico».

La raccolta rifiuti.

«Ci sono stati dei passi in avanti rispetto a prima del nostro insediamento, ma la situazione non è ancora ottimale. Il nostro rapporto con la ditta non è certamente idilliaco, dal momento che non siamo soddisfatti di come viene svolto il servizio, ma, devo dire, con la stessa onestà che anche i cittadini ci mettono la loro parte... Se non ci si rende conto di rispettare le regole, la situazione a Maddaloni sarà sempre critica».

A che punto è il nuovo appalto dei parcheggi?

«Nei prossimi giorni presenteremo il nostro indirizzo politico intorno al quale costruire il bando per l’affidamento dei servizi. Prima del nuovo bando, però, dobbiamo risolvere alcune pendenze del passato per evitare nuovi problemi al Comune di Maddaloni».