09:46:13 CASERTA. Un bando salva-stagione teatrale: si è mossa così l’amministrazione comunale di Caserta per assegnare la gestione della struttura di via Mazzini e garantire anche per quest’anno una serie di spettacoli degni della tradizione del Parravano.

Dopo l’annullamento del bando che era stato vinto da Nunzio Areni per un difetto di natura contabile, è stato presentato un nuovo bando che pone come requisito essenziale il fatto che i candidati debbano già presentare una stagione teatrale per l’anno 2018/2019 per evitare che Caserta perda un appuntamento seguitissimo dai cittadini a causa dei ritardi legati al cambio di gestione della struttura. Negli anni addietro, infatti, di questi tempi la stagione era già stata presentata con le date e gli artisti, permettendo agli appassionati anche di sottoscrivere gli abbonamenti.

Per recuperare tempo, l’amministrazione ha deciso di concedere un paio di settimane per permettere agli interessati di rispondere al bando, riservandosi di aggiudicarlo entro i primi giorni del mese di ottobre.

Con questa procedura, nei fatti, l’aggiudicazione dell’appalto coinciderà con l’ufficializzazione formale della nuova stagione teatrale che, a questo punto, potrebbe partire da subito. Il bando prevede che il vincitore si garantirà la possibilità di gestire il teatro per tre anni con una possibile proroga di ulteriori due. Il bando non prevede alcun esborso economico da parte del Comune di Caserta che, quindi, si impegna solo a cedere il teatro nelle giornate degli spettacoli ed in altre date concordate con il soggetto aggiudicatario che diventa titolare di tutti gli incassi e di tutte le risorse che riesce ad incamerare per la realizzazione della stagione teatrale. Nel bando che si è aggiudicato Areni, poi revocato, invece, si prevedeva che una parte delle somme fossero a carico del Comune di Caserta, cosa impossibile vista la situazione deficitaria in cui è piombato l’ente anche con l’approvazione del secondo dissesto finanziario.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle prossime ore.