CERVINO. A circa un anno di distanza dalla visita a Ripalimosani, paese della provincia di Campobasso, da parte dell’amministrazione comunale di Cervino nell’incontro con l’amministrazione del luogo sotto la guida dell’oblato e mediatore Padre Aniello Rivetti, si compie la promessa di gemellaggio scambiata tra i due comuni nel 2014 e il giovane sindaco molisano, Michele Di Bartolomeo insieme ai membri della sua squadra, viene in visita alla città nella domenica di ieri, 4 ottobre 2015.

Il programma della giornata di ieri stabilito per i visitatori si apre con la celebrazione della santa messa nella chiesa “S. Maria delle Grazie”. Padre Aniello e Don Mario danno il benvenuto agli ospiti da parte di tutta la comunità. L’itinerario vede le successive tappe nella visita all’antico frantoio situato nei pressi del palazzo ottocentesco di Susanna Iaderosa e nella sosta scherzosa all’antica taverna, detta “La Cantina” dove da tempi immemori gli amici del posto si riuniscono ad assaggiare i vini. Presso l’Aula Consiliare del Municipio qualche minuto dopo lo scambio dei doni. I visitatori, in veste di amici oltre che in quelle politiche, sono omaggiati di alcuni doni da parte dell’amministrazione locale: prodotti tipici locali, libri riguardanti la storia del paese, targhe, stendardi che sanciscono l’amicizia e la collaborazione tra i due Comuni. Simbolicamente il sindaco Giovanni De Lucia e il sindaco Michele Di Bartolomeo si scambiano la fascia tricolore e si stringono la mano. La giornata prosegue con la visita alla chiesa “Maria SS. Immacolata” di Messercola dove le due giunte sono accolte da Don Domenico che illustra loro con entusiasmo e competenza storia e origini degli antichi beni architettonici e figurativi custoditi dalla parrocchia e a seguito del brindisi da lui offerto fa omaggio ai visitatori di due quadretti raffiguranti “Maria SS. Immacolata” e “S. Maria delle Grazie”. Ultima tappa della mattinata la chiesa ”Madonna delle Grazie” di Forchia. Nel pomeriggio le due giunte hanno modo di approfondire legami e conoscenze durante una visita alla Reggia di Caserta. Una giornata politica dunque pregna di impegni ma che getta le basi per la costruzione di un solido legame tra due città nato anche dalle affinità di tradizione ed educazione cristiana e dalla mediazione di un missionario conoscitore di entrambi gli ambienti, Aniello Rivetti che ha così commentato la giornata di ieri:” L’impressione che ho avuto quando ho visto arrivare questi amici da Ripalimosani è stata scoprire che da una cosa da niente (un parroco che sta in un paese e poi se ne va) ,quando pensi che sia ormai tutto passato, ecco che quel dire sì a Gesù nell’andare per nove anni in un luogo, fa sì adesso che ne nasca un’amicizia tra i due paesi che va oltre alla politica e si basa sulla reciproca stima e affetto.”

                                                                                                                Maria Pascarella Palmiero