10:15:23 SANTA MARIA CAPUA VETERE. La polemica sulle condizioni del rione Iacp tiene banco da giorni, consigliere Francesco Di Nardo la sua presa di posizione ha suscitato reazioni forti dalla maggioranza...
«Ho definito il consigliere Salvatore Mastroianni un coraggioso per aver risposto nel merito della questione. Cittadini hanno documentato e segnalato situazioni di estremo degrado. Siamo alla difesa dell'indifendibile. Ancor più assurdo che l'amministrazione comunale abbia il coraggio di parlare di riqualificazione quando non è ancora partita una sola opera all'interno di quel quartiere».
Però l'amministrazione sta lavorando ad una progettazione molto ambiziosa abita molto ambiziosa per il quartiere...
«Per ora non sono ancora riusciti a dare in affidamento l'impianto sportivo che è lì presente, un impianto che giace in condizioni di abbandono totale ma che potrebbe essere un'occasione di riscatto per quel quartiere. Non c'era nulla da fare, solo fare un bando di affidamento e neanche questo sono in grado di fare».
Immobilismo? Strafottenza? Qual è l'accusa che muove?
«Non accuso nessuno, sto semplicemente segnalando che questa amministrazione ormai vive una condizione di stallo che sta diventando patologica e costante».
Dalla maggioranza però continuano a partire importanti iniziative di progettazione.
«Interessante ma inutile: ad oggi non un solo cantiere è stato aperto a Santa Maria Capua Vetere».
Oggi la già variegata maggioranza del sindaco Mirra acquisisce una quota parte di Lega al suo interno, voi vi siete da sempre battuti contro la promiscuità politica di questa maggioranza...
«Progetti come quello di Mirra sono destinati a fallire, è inevitabile che quando si stringe su temi rilevanti non si riesca a trovare un punto d'incontro».
Per esempio?
«Penso al tema sicurezza, su cui la Lega cittadina si espone e poi l'amministrazione non riesci a dare risposta. Contraddizioni che non possono non venire al pettine. Intanto, però forze alleate del centrosinistra in Regione governano con la Lega in città».
Matteo Donisi