14:13:11 Istigazione al suicidio: è questa l’ipotesi di reato sulla quale indaga il pm Armando Bosso in relazione alla morte di Mariopio Zarrillo,
il 22enne trovato cadavere nella giornata di martedì a villa Schiavo, un immobile abbandonato in via San Francesco a Marcianise. Gli inquirenti vogliono capire le ragioni che hanno spinto il ragazzo a spararsi con l’arma acquistata venerdì regolarmente a Teano con la sua postepay. Mariopio aveva il porto d’armi per uso sportivo. Per questa ragione, la procura ha deciso di riascoltare i suoi amici e i gestori della casa famiglia di San Prisco presso la quale lavorava sino a due mesi fa e dalla quale si è licenziato. Il nodo da sciogliere è rappresentato dalla testimonianza di un amico che ha raccontato che Mariopio gli ha detto che aveva visto qualcosa che non doveva e, per questo, aveva paura. I funerali, verosimilmente, ci saranno lunedì dopo l’autopsia, un giorno dopo quello che sarebbe dovuto essere il suo compleanno.