13:03:13 E’ ancora sotto choc la città di Marcianise per la morte di Mariopio Zarrillo, il 22enne che si è suicidato a villa Schiavo, all'angolo tra via San Francesco e via Marconi, dopo essersi allontanato da casa venerdì scorso.
Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia anche attraverso i social network per significare la vicinanza in un momento terribile come questo. In attesa che vengano fissati i funerali, il sacerdote della parrocchia di San Simeone Profeta, assieme alla Croce rossa, ha organizzato per venerdì una fiaccolata in memoria di un giovane morto troppo presto. L’appuntamento è per venerdì 7 alle 21 00 in Piazza Umberto I. Il corteo attraverserà, poi, via Roma, via Marconi dove è prevista la deposizione di una corona di fiori fuori villa Schiavo e il volo di palloncini. La fiaccolata proseguirà lungo via Quercia, via Novelli, via San Simeone, via Battisti sino a Piazza Carità dove è prevista una preghiera conclusiva. Intanto proseguono le indagini per ricostruire le ultime ore di vita di Mariopio e per cercare di capire cosa lo abbia spinto a compiere quel gesto. I carabinieri di Marcianise hanno provveduto a porre sotto sequestro villa Schiavo dove è stato rinvenuto il corpo in una stanza al primo piano, e la pistola usata per farla finita. L’arma, a quanto risulta, è stata acquistata venerdì a Teano. La pistola era regolarmente detenuta, visto che Mariopio aveva il porto d’armi sportivo. Mariopio era stato visto l'ultima volta, venerdì sera intorno alle 23, mentre parcheggiava la sua auto proprio in via San Francesco. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto a 100 metri di distanza. Cosa ha spinto un ragazzo così giovane ad un gesto estremo? Mariopio era fidanzato, sino a due mesi fa lavorava in una casa famiglia a Casagiove. Gli inquirenti indagano sulla confessione di un amico che avrebbe detto che Mariopio si sarebbe allontanato da casa per paura, perché avrebbe visto qualche cosa che non doveva vedere. Sarebbe stato lo stesso Meriopio a rivelarlo all’amico.