17:23:00 Ieri mattina, io e la collega portavoce alla Camera, Marianna Iorio, abbiamo incontrato per circa due ore nel suo ufficio al Ministero l’On. Angelo Tofalo, Sottosegretario alla Difesa.

Durante l’incontro, particolarmente cordiale, abbiamo esposto al rappresentante del Governo varie tematiche, come quella delle tante vittime militari dell’uranio impoverito, alcune delle quali invece di essere aiutate vengono addirittura mobbizzate; abbiamo proposto anche delle soluzioni alle criticità relative all’applicazione del sistema NoiPA a tutto il comparto Difesa; dei possibili correttivi all’operazione Strade Sicure e opportune modifiche all’obsoleto modello di volontario VFP1 che potrebbe essere sostituito, a nostro avviso, da un volontario a ferma prefissata triennale con riserva assoluta per le Forze Armate e determinati requisiti tecnici operativi; un nuovo tipo di volontario che potrebbe successivamente essere reclutato tra le forze dell’ordine o spendere più facilmente nel mondo del lavoro le competenze pratiche acquisite sotto le armi; abbiamo parlato anche di un progetto di riforma dei reati militari e chiesto chiarimenti in ordine al Corpo Militare del Sovrano Militare Ordine di Malta. Personalmente, ho esposto al Sottosegretario la proposta di legge da me sottoscritta per porre dei correttivi al riordino delle Forze Armate e altre due che a breve presenterò sull’equiparazione degli psicologi militari ai medici militari e sulla concessione di una promozione a titolo onorifico agli ex AUC. Infine, l’On. Tofalo, che ci ha ascoltato con grande attenzione, si è reso disponibile per una visita ispettiva congiunta ad alcuni siti militari campani nel prossimo mese di settembre. Si tratta: del comprensorio militare di Persano, dove dal lontano 2008 sono depositate ben 100.000 tonnellate di “ecoballe” provenienti dalla Città di Napoli; dei locali della Reggia di Caserta lasciati dall’Aeronautica, per garantire il rispetto degli accordi conclusi tra Ministero della Difesa e Ministero dei Beni Culturali; della Caserma Tescione di Casagiove che potrebbe accogliere in futuro, oltre al poliambulatorio militare già in loco, anche altri enti militari. Come si può vedere, le questioni esposte sono tante e più o meno complesse, ma ad ognuna, con l’appoggio del Governo, daremo la giusta considerazione, nell’interesse di tutte le parti coinvolte, sia militari sia civili.

On. Antonio del Monaco