16:17:46 Tempi difficili per l'associazione L'Angelo degli Ultimi, causa anche le condizioni climatiche talvolta torride. E capita così di dover soccorrere in condizioni ai limiti del possibile, alcuni clochards che vivono davvero nell'invisibilità. È il caso di Singh, 38 anni, indiano proveniente dai lager dei campi pomodori di Castel Volturno-Villa Literno e scaricato da sconosciuti la mattina del 5 luglio alla stazione di Caserta completamente disidratato e in avanzatissimo stato di malnutrizione. 

L'Angelo degli Ultimi presente sul posto ha immediatamente prestato i primi soccorsi provvedendo poi a chiamare il 118. Singh è stato ricoverato presso il presidio ospedaliero di Maddaloni, dove grazie all'attivazione di una complicatissima rete di relazioni personali della presidente dell'associazione, Antonietta D'Albenzio, e all'interessamento diretto del direttore sanitario dell'Asl, Arcangelo Correra, ha potuto lasciare il pronto soccorso ed avvalersi delle necessarie cure in reparto. Purtroppo dopo dieci giorni di assistenza Singh non ce l'ha fatta, le sue condizioni erano ormai troppo compromesse da una vita fatta di stenti.

 "Un vero lutto per noi - racconta Antonietta D'Albenzio - dopo i salti mortali fatti per soccorrerlo e potergli donare una sistemazione dignitosa almeno nella malattia, vederlo andare via così è stato un grande dolore. Ci aveva parlato della sua famiglia che lo aspettava in India, del coniglietto che lui amava, un uomo lontano da tutti i suoi affetti, è sicuramente una tragedia della solitudine. Abbiamo provato a donargli un pò di affetto oltre che cure e attenzione, ma non è bastato.

 Per il lavoro fatto - continua la presidente D'Albenzio - vogliamo davvero ringraziare di cuore, oltre che il direttore Correra, anche il primario del reparto di Medicina d'urgenza, Rino De Lucia che hanno profuso ogni energia per aiutare Singh e non solo loro. Vogliamo ringraziare davvero tutti coloro che ci sono vicini ogni volta che viviamo la tragedia di un ricovero per i nostri amici senzatetto. Nemmeno un mese fa un altro momento difficile lo abbiamo vissuto con Ziby, altro caro amico con gravi problemi epatici, e da ieri, purtroppo Stanislao che molti ricordano come il clochard del Banco di Napoli, è stato ricoverato per dei seri problemi alle gambe. In mezzo a tutte queste difficoltà il sostegno delle istituzioni sanitarie del territorio per noi è importantissimo, e saremo sempre a disposizione qualora si rendesse necessaria la nostra presenza".

 L'Angelo degli Ultimi è presente pressoché ogni sera, dalle 21.30 presso la Stazione di Caserta. Chiunque voglia collaborare con l'associazione, donando indumenti, prodotti per l'igiene, cibo, può contattare l'associazione su Facebook o al sito www.langelodegliultimi.org