17:56:47 AVERSA. Nove verbali per un importo di circa 2500euro. Questo il risultato dell’attività di questa mattina dalle vigilesse del nucleo ambiente della Polizia municipale. “Se da un lato siamo soddisfatti del lavoro del nucleo – ha detto l’assessore all’Ambiente Marica de Angelis – dall’altro siamo dispiaciuti.

C’è gente che continua, in barba alla civiltà, a non rispettare l’ambiente, ad inquinare la nostra città ed a comportarsi in modo incivile”. Nei giorni scorsi i caschi bianchi hanno anche sanzionato un automobilista per imbrattamento del manto stradale. L’uomo, alla guida del suo veicolo, aveva gettato dal finestrino dei pezzetti di carta. “Lavoriamo ogni giorno per disincentivare errati comportamenti nei confronti del contesto ambientale. Tali atteggiamenti non sono più tollerati. Nessuno può permettersi di imbrattare la città, inquinarla a proprio piacimento”.  

E continua la delegata della giunta de Cristofaro: “Ho chiesto al Comandante della Polizia municipale Stefano Guarino di poter incrementare le forze del nucleo ambiente. Attualmente il nucleo è composto da sole due persone che ogni giorno verificano le segnalazioni che ci vengono inoltrare e provvedono al controllo del territorio. Ovviamente, in una città quale Aversa, dato il numero delle segnalazioni occorrono più uomini e mezzi per monitorare quotidianamente tutti i ‘siti caldi’. Abbiamo bisogno di più forze per la sensibilizzazione e repressione delle trasgressioni ambientali anche alla luce degli importanti risultati raggiunti dal nucleo ambientale”. Nei giorni scorsi il sindaco Enrico de Cristofaro ha siglato un’ordinanza per “la Pulizia e mantenimento di aree incolte – Decoro urbano - prevenzione incendi ed incolumità pubblica”.

“Si tratta – ha spiegato il primo cittadino normanno – di un’ordinanza che prevede la pulizia di tutte le aree verdi presenti in città. Tutti devono pulire e mettere in sicurezza le proprie aree. È una questione di decoro oltre che di sicurezza”.  Tutti i proprietari e tutti coloro che per qualunque titolo abbiano l’uso di giardini e di terreni di qualsiasi genere e di aree lungo pubbliche strade e spazi pubblici devono provvedere alla rimozione di ogni elemento o condizione che rappresentino pericolo per l’igiene e la pubblica incolumità. “Stiamo lavorando tanto in ambito ambientale – ha concluso de Cristofaro – ma dobbiamo ancora lottare per sconfiggere gli incivili, anche se rappresentano la minoranza della cittadinanza”.