CASERTA. Manca poco alla terza edizione di Pizza Expo Caserta, la manifestazione targata Show Live e inserita tra gli “Eventi d’Estate” del Comune, in programma dal 20 al 26 Luglio nei giardini del Parco Maria Carolina.
Uno spazio verde di 20mila metri quadri all’interno del quale saranno presenti le migliori pizzerie casertane, per celebrare una grande festa in onore di ‘sua Maestà la pizza’. L’evento ospiterà alcuni dei più importanti pizzaioli d’Italia, tra cui Marco Amoriello, tre volte campione del mondo di pizza senza glutine. Una presenza importante perché quest’anno la manifestazione intende focalizzare l’attenzione sul mondo del ‘senza glutine’ e offrire il meglio anche a chi soffre di intolleranze. Amoriello, infatti, è anche organizzatore – assieme a un altro grande pizzaiolo, Vincenzo Gagliardi – del Trofeo Reggia, la competizione tra pizzaioli in collaborazione con l’Associazione pizzaiuoli napoletani.
Noto anche come “il Guappo” e titolare dell’omonima pizzeria a Moiano (Bn), Amoriello è coordinatore di tutta l’area ‘gluten free’ di Pizza Expo 2018. Come si fa la pizza napoletana senza glutine? Da sempre seguo il disciplinare dell’arte del pizzaiuolo napoletano, riconosciuto dall’Unesco, con una sola modifica: utilizzo semilavorato senza glutine (farina, ndr). È importante precisare che per la lavorazione dell’impasto senza glutine è necessaria una tecnica e una mano molto esperta. Per questo molti pizzaioli mi chiedono di partecipare ai miei corsi di formazione. Quale ti ha portato alla conquista per ben tre volte del titolo di campione del mondo? La vera pizza napoletana, seguendo il protocollo, cioè utilizzando ingredienti senza glutine: Pomodorino del Piennolo, Mozzarella di Bufala Dop, Basilico a foglia liscia e olio EVO, tutti di origine campana. La motivazione della mia vittoria è stata: “La pizza nella sua semplicità conserva il gusto intenso degli ingredienti e ha il sapore della vera pizza napoletana”.
La differenza con l’impasto tradizionale?
Come ho già detto prima, il mio impasto differisce da quello tradizionale per il solo utilizzo del semilavorato senza glutine. La pizza senza glutine è molto più digeribile e ha un alto valore nutritivo. Per raggiungere questo risultato ho lavorato anni e ancora oggi continuo a sperimentare nuovi impasti per offrire ai miei clienti una pizza adatta a tutte le esigenze alimentari.
È vero che la tua pizza non è solo per celiaci?
Sì! Molte persone vengono in pizzeria (a Moiano, ndr) per mangiare la mia pizza senza glutine anche se non sono celiaci, perché la trovano ottima oltre che più digeribile.
Oltre a Moiano, dov’è possibile trovare le tue pizze?
In tutta Italia, grazie ai pizzaioli che hanno seguito i miei corsi di formazione.