16:23:12 MADDALONI. Quarta elezioni su quattro candidature e sempre con un suffragio ampissimo, consigliere Capuozzo la sua scelta di sostenere Andrea De Filippo ha pagato...

«Diciamo che con questa elezione si chiude un ragionamento che è cominciato un anno fa e che mi vide lasciare il Partito democratico per aderire al Progetto di Maddaloni nel cuore. Non fu una scelta facile, oggi se non l’avessi fatta Maddaloni avrebbe avuto un altro sindaco. In questo anno che è trascorso dalla sfiducia sono stato tra i più vicini ad Andrea per completare il lavoro e per costruire quel progetto di governo di cui ha bisogno Maddaloni».

E’ giunto il momento di mettersi al lavoro. Quali sono i primi atti che il nuovo sindaco e la sua maggioranza dovranno adottare?

«L’ho sempre detto: una volta eletti dovremo subito impegnerci per fare in modo che Maddaloni torni ad essere una città normale con tutti i cittadini che possono usufruire dei servizi che una realtà come la nostra deve garantire. Penso ad una mensa scolastica che cominci ad ottobre, ad edifici scolastici degni di questo nome, a delle strade che non siano una gruviera e una pattumiera. Ma dobbiamo anche impegnarci affinché i cittadini vengano educati a tenere un comportamento corretto rispetto alla loro città. Non è possibile che le signore la domenica gettano, indistintamente, l’immondizia per strada... Poi bisognerà lavorare a progetti ambiziosi che consentano a Maddaloni di andare a recuperare quel ruolo che ha sempre avuto in provincia. Siamo una città importante e come tale dobbiamo essere percepiti».

Cosa si aspetta dall’opposizione consiliare?

«Che faccia l’opposizione, non la strumentalizzazione. Deve vigilare sul nostro lavoro rispettando il mandato che gli ha conferito l’elettorato, ma non deve assumere posizioni preconcette e precostituite solo perché in campagna elettorale eravamo su fronti opposti. Oggi la città ha bisogno della grande responsabilità da parte di tutti».

Il sindaco De Filippo ha una maggioranza e molto eterogenea, crede che, questa cosa, possa creare dei problemi?

«Siamo una squadra con un’età media molto giovane. Andrea De Filippo sarà per noi come un padre di famiglia che ci saprà guidare tutti nella maniera corretta, offrendo a ciascuno possibilità di crescita e di visibilità».

Il Villaggio dei ragazzi ha scongiurato il fallimento. Un buon punto di partenza sicuramente...

«Il Villaggio dei ragazzi è uno dei simboli della nostra città ed è una struttura nella quale, come maggioranza, crediamo molto. Lavoreremo per fare in modo che, a stretto giro, il Villaggio possa recuperare il ruolo che deve avere un’opera della sua storia e della sua importanza».

C’è una zona industriale da riqualificare e un interporto, finalmente da far funzionare. Cosa consiglia l’imprenditore Capuozzo?

«Oggi chi investe a Maddaloni è sicuramente un coraggioso, dal momento che, in città, negli ultimi anni non sono state adottate delle politiche che favoriscono gli investimenti così come è successo a Marcianise o a San Marco Evangelista. E’ necessario cambiare rotta, anche perché, favorire la nascita di imprese significa creare lavoro e sviluppo nella nostra città».