10:30:26 SAN PRISCO. A San Prisco non si placa la discussione sulla possibile emergenza rifiuti, generata dallo sciopero degli operatori ecologici senza stipendio da quattro mesi.
Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri comunali del gruppo LiberaMente Insieme Salvatore Abbate, Rosaria Pasquariello, Matrona Libertino, Filomena Di Felice ed Annalia Curatolo che fanno sapere: «Apprendiamo la difficile situazione degli operatori ecologici che operano sul territorio del comune di San Prisco che, stando a quanto esso stessi affermano, non percepiscono lo stipendio già da diversi mesi. Non conoscendo i termini esatti della questione, non possiamo entrare in merito al grado di responsabilità dei vari attori coinvolti, di sicuro esprimiamo a queste persone e alle loro famiglie tutta la nostra comprensione e solidarietà.
Riteniamo, tuttavia, estremamente grave che a distanza di mesi non si sia riuscito a trovare una soluzione accettabile, necessaria a scongiurare un evento dalle prevedibili disastrose conseguenze, non solo per i lavoratori interessati, ma per l'intero paese.
Se, infatti, come preannunciato gli operatori da lunedì prossimo sospenderanno la raccolta dei rifiuti, non osiamo immaginare le ripercussioni sul territorio che già versa in uno stato di abbandono totale, più volte lamentato dai cittadini che non intendono rassegnarsi a convivere con i rifiuti dentro e fuori casa.
Non può questa amministrazione pensare di risolvere il problema invitando i cittadini a non depositare fuori casa le diverse frazioni di rifiuti e a tenerseli custoditi religiosamente dentro casa.
Vogliamo sapere se si sia valutato il prevedibile rischio di aumento di sversamenti illeciti, con il conseguente ulteriore degrado ambientale e i costi necessari al risanamento del territorio, senza voler sottolineare il pericolo per la sicurezza della salute pubblica
Invitano l'amministrazione ad uno sforzo serio per cercare di risolvere in tempi utili un problema che questo paese non è in grado di sopportare».
