09:47:27 CASERTA. In ben 28 comuni della Provincia di Caserta le nuove carte d’identità elettroniche potrebbero essere difettose. A seguito di una verifica dei processi di produzione l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato ha rilevato che circa 300.000 carte di identità elettroniche (CIE) presentano un difetto nel chip: questo contiene una data di emissione diversa da quella correttamente riportata sul fronte del documento e la carta può non essere letta alle frontiere, pur risultando, per il resto, assolutamente valida.
Un problema non da poco se si considera che le vacanze sono alle porte e, quindi, in tanti sceglieranno mete lontano per trascorrere un periodo fuori città.
Sarebbe davvero una brutta sorpresa vedersi rispedire indietro perché la propria carta d’identità non è valida. E’ lo stesso Ministero dell’Interno a lanciare l’allarme che riguarderebbe tutte le carte rilasciate nel periodo compreso tra ottobre 2017 e febbraio 2018, per un totale di circa 300mila tessere, a causa di un chip con la data difforme rispetto a quella riportata sul fronte.
I comuni della provincia di Caserta interessati dal possibile disagio sarebbero Aversa, Capodrise, Carinaro, Casagiove, Casal di Principe, Casaluce, Casapulla, Caserta, Castel Volturno, Cesa, Frignano, Gricignano d’Aversa, Lusciano, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella, Portico di Caserta, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, Succivo, Teverola, Vairano Patenora e Vitulazio.
Per informare i cittadini il Ministero inoltrerà una comunicazione alle persone coinvolte. Inoltre è stato attivato il sito www.cartadidentita.interno.gov.it per
verificare le Cie, inserendo il codice fiscale ed il numero di serie della tessera e vedere in tempo reale se rientra tra quelle difettose.