12:13:54 CASERTA. Ore decisive per il futuro del Lidl. L’ipermercato che è stato costruito in via Borsellino, infatti, attende l’esito del ricorso al Tar presentato dal Famila che si trova all’interno dell’Iperion per poter aprire.
Oltre ad aver completato la struttura, infatti, pare che, in attesa di conoscere il responso del tribunale amministrativo, siano state effettuate anche le operazioni di selezione del personale. Ma di cosa è accusata la proprietà? Il Famila ha presentato una denuncia contro la nuova struttura che sta sorgendo, proprio di fronte alla sua, in via Borsellino evidenziando presunte irregolarità nella realizzazione dello stabile che ospiterà l’ipermercato. Secondo il Famila, infatti, non sarebbe stata rispettata la distanza tra un centro e l’altro e, quindi, il Lidl non potrebbe aprire i battenti. Questo, in soldoni, il contenuto di una denuncia articolatissima oggetto di un esposto dell’ipermercato. La guerra tra i due colossi, però, non è l’unico ostacolo che potrebbe frapporsi all’apertura della nuova struttura. Di traverso si è messa anche la politica e, in particolare, il consigliere comunale Gianluca Iannucci che, sin dal primo momento, si è detto contrario alla realizzazione della nuova struttura commerciale temendo per le attività che sorgono all’interno del Parco Cerasola e che potrebbero subire un vero e proprio colpo di grazia nel caso in cui, così come sembra, a strettissimo giro dovessero aprire tre nuove strutture commerciali che si andrebbero ad affiancare alla quarta già esistente, cioé l’Iperion. Iannucci ha pronta una mozione con la quale chiede chiarimenti rispetto a via Sant’Augusto, la strada che da via Borsellino conduce a via Laviano e che è stata la pietra dello scandalo già in occasione dell’apertura del centro Iperion. Iannucci spiega come la strada in questione non sia presente all’interno del piano regolatore (in assenza del Puc, a quello si deve fare riferimento) e come ci siano dei dubbi di natura urbanistica da chiarire prima di andare avanti. La mozione si sarebbe dovuta discutere nel consiglio comunale di martedì che, però, è andato deserto. Intanto Lidl va avanti così come fa l’Eurospin. I lavori proseguono in maniera rapidissima per entrambe le strutture che, pur non avendo alcun collegamento l’una con l’altra, nascono e si sviluppano secondo la stessa filosofia. La realizzazione dei due centri è stata possibile, infatti, perché non essendo stato approvato ancora il Puc, la normativa di riferimento diventa un vecchio Siad (piano commercio). Chi ha deciso di investire su quell’area questo lo sapeva benissimo e, così, si è infilato nelle maglie della burocrazia presentando due progetti che in maniera lampo stanno prendendo forma. Tutto è cominciato meno di un anno fa, prima dell’estate 2017 con la presentazione dei progetti e la richiesta dei permessi all’ufficio tecnico ed oggi ecco gli interventi che porteranno all’individuazione nel perimetro tra via Falcone, via Borsellino e viale delle Querce di ben quattro strutture commerciali. La novità più impattante è, sicuramente, quella legata alla realizzazione dell’ipermercato difronte all’Iperion, il Lidl. In data 28 settembre 2017 Tommaso Migliozzi, in qualità di procuratore speciale della Lidl Italia e procuratore speciale di Vanacore e della società GMC s.r.l., ha presentato una richiesta per il rilascio del Provvedimento Autorizzativo Unico – SUAP, relativamente al progetto per la realizzazione di un’area a verde pubblico attrezzato, con annessa media struttura commerciale. Il progetto prevede sostanziali novità anche per quello che riguarda l’assetto viario della zona. Lidl, infatti, si impegna a realizzare due rotatorie in corrispondenza degli incroci tra via Borsellino, via Sant’Augusto e vicolo Pietro Mascagni e tra via Borsellino e Viale dei Bersaglieri. L’ipermercato, secondo quanto si legge dal progetto, si inserirebbe in un vero e proprio polo attrezzato con tanto di strutture sportive e ludico ricreative. L’accordo proposto al Comune, prevede la realizzazione di un campo da basket con misure regolamentari con fondo in cemento; di un campo di bocce; di un piccolo parco giochi per bambini su fondo smorzacadute dotato di giochi inclusivi (due altalene in legno, un gioco in legno tipo “Caravella e un Play Village). Il progetto prevede ancora, una pista ciclabile con ingresso da via Borsellino e da via Sant’Augusto; un percorso pedonale costituito da masselli in calcestruzzo autobloccanti funzionale agli spazi verdi e alle aree gioco dotato di panchine e di 3 piccole piazze. La multinazionale si fa carico anche di tutta l’impiantistica collegata. La pubblica illuminazione, l’impianto di adduzione idrica con 2 fontane pubbliche e 3 punti di presa acqua per consentire l’irrigazione del verde e l’impianto di videosorveglianza collegato direttamente con la centrale dei Vigili urbani di Caserta, sono tutti a spese di Lidl così come la manutenzione del verde pubblico e delle relative attrezzature. Il progetto si sviluppa su una superficie totale di 11.553 mq che saranno così suddivisi: verde attrezzato privato ad uso pubblico e viabilità, mq. 8.930,20; parcheggio pertinenziale previsto in progetto, mq. 3.015,80 (di cui mq. 2002,81 per l’attività commerciale); movimentazione delle merci, mq. 566,65. Superficie complessiva destinata alla vendita è di mq. 1.335,21 di mq. 934,71 destinati al settore alimentare (Lidl) e mq. 400,50 per altri settori. Il centro che sulla carta appare destinato ad aprire prima, però, nel nuovo polo che sta nascendo, nei fatti dobbiamo definirlo così, è, quello che dovrebbe nascere nella vicinissima via Falcone accanto alla caserma dei vigili del fuoco. L’imprenditore Enzo Russo, a quanto sembra, ha risolto le beghe burocratiche che negli ultimi anni hanno rallentato la realizzazione del progetto e si è messo a costruire di buona lena. E’ nelle corde di Russo poter realizzare l’opera in tempi brevi, dal momento che stiamo parlando di un imprenditore solido. Originario di Marcianise, Russo ha fatto la sua fortuna professionale proprio a Caserta nella zona Petrarelle e in via Marchesiello realizzando diversi condomini. E, qui, saremo, addirittura, al terzo centro commerciale nel raggio ristretto di poche centinaia di metri, tanti, forse troppi, per una zona che la sua vocazione commerciale, comunque, la deve ancora scoprire. Non va, infatti, dimenticato che il primo centro nato in città nell’ormai lontano 2003 è l’Iperion che non è mai realmente decollato. La struttura di via Borsellino ha visto cambiare proprietà, aprire e chiudere negozi, senza mai “convincere” realmente la clientela. Nonostante tutto, si va avanti a tambur battente anche con la realizzazione dell’altra struttura del Parco degli Aranci, l’Eurospin.
