SAN PRISCO. E’ proprio il caso di dirlo: la campagna elettorale a San Prisco è proprio entrata nel vivo, ben prima del previsto. Uno dei protagonisti assoluti, nonostante abbia espresso la sua volontà di non candidarsi alla tornata del 2016, è l’ex sindaco Antonio Siero.

Lo scontro più acceso c’è stato con gli attivisti del Movimento 5 Stelle è si è consumato sui social network. Siero ha attaccato la voglia di visibilità dei grillini: «Un esempio eclatante è stato la sbandierata pulizia delle Carceri Vecchie da parte del movimento, quando pubblicizzarono il gesto con lenzuola bianche con testo di epigrafe. In quella occasione chiesero un contribuito all’amministrazione, come a dire: facciamoci belli con i soldi della comunità. Tengo a precisare che l’amministrazione, a titolo personale, di tasca propria, ha pulito il sito archeologico delle Carceri Vecchie almeno un paio di volte, nonostante la competenza sia esclusivamente della soprintendenza ai beni culturali. L'abbiamo fatto per decoro, per dignità, e senza mettere lenzuola bianche o manifesti colorati. Il plesso di via Verdi è chiuso anche perché la scuola media ‘Croce’ è ampiamente disponibile ad accogliere sia gli alunni della scuola primaria che quelli della secondaria. Lo stesso plesso è stato ristrutturato nel corrente mese di settembre con risorse del Ministero, completamente a fondo perduto, pari ad 345mila euro». Non si è fatta attendere la replica dei 5 Stelle attraverso Nicola Mingliore che ha riferito: «Quando dice sulla pulizia Carceri vecchie è falso. Le chiedemmo solo delle scope o un decespugliatore da prestare e che fu lei a promettere di aiutarci con un mezzo meccanico e del personale. Per quanto riguarda la scuola di via Verdi, si parla di un presidio storico della nostra cittadina che catalizzava un flusso di persone verso quella zona per il quale si è deciso di non reinvestire nella sua riapertura. Ad oggi ci sono evidenti difficoltà per gli alunni e genitori per i lavori presso l’istituto di Croce ed avere la scuola di Via Verdi aperta e funzionante avrebbe garantito un inizio di anno scolastico più agevole per tutti. Legittimamente nutriamo dubbi sull’efficienza della squadra amministrativa da lei guidata che si è rivelata inefficiente ed ad oggi sta migrando verso nuove formazioni con il tentativo di distogliere l’attenzione dalle responsabilità passate».