12:52:53 CERVINO. Tanta, troppa confusione ruota attorno a ‘Forza Cervino’: è una crisi, senza giri di parole: una di quelle che ti travolge e ti porta immancabilmente a voragini interne che potrebbero significare scioglimento. Non dell’amministrazione comunale: quella non c’è più, anche e soprattutto grazie all’azione di opposizione condotta quasi egregiamente dal gruppo in questione.

Che a breve potrebbe, come già detto, non essere più un gruppo. La confusione regna sovrana, le spaccature pure: la decisione di Enzo Pascarella di tornare sui passi del 2014 e volere essere a tutti i costi ancora il candidato a sindaco, appoggiato da qualche bocca da fuoco esterna al gruppo, ha fatto storcere al naso a qualche anima calda del gruppo. Uno su tutti Cuono Laudando, uno dei più grandi e feroci oppositori al regno di Giovanni De Lucia, uno che non fa mai nulla tanto per far qualcosa. E si è tirato fuori, da qualche settimana, dalla corsa elettorale all’interno del gruppo: lui che era stato uno dei creatori insieme a Martuccio Serino e Luigi Di Nuzzo del gruppo che tanto bene ha fatto in minoranza. Laudando aveva proposto senza peli sulla lingua un confronto con i leader (tanti) del gruppo, ipotizzando anche una sua candidatura a sindaco: ma Enzo Pascarella non ne ha voluto sapere. Si sente ancora il candidato a sindaco del gruppo ed ha avuto l’appoggio dei senatori come Martuccio Serino, Luigi Di Nuzzo Pasqualina Vigliotti, Gennaro Piscitelli e Ippolita Piscitelli. E le strade di Laudando e degli altri storici si sono divise: non sappiamo ancora se si tratta di una pausa riflessione o di una rottura definitiva. Certamente è una crisi frutto di una confusione che, nonostante manchi un anno alle elezioni, può giovare a Giovanni De Lucia e Biagio Di Nuzzo, che dopo aver confermato Pasquale Piscitelli e Biagio Razzano, stanno cercando altri alleati in grado di poter dare il terzo mandato in sei anni. La distanza temporale dalle elezioni è ancora tanta, ma l’impressione è che saranno mesi molto molto caldi, tra nuove sfide e le solte seti di vendetta.