21:21:46 SAN TAMMARO. La lista civica “Le Rondini” è un progetto in cui il gruppo è alla base di tutto. La conferma di numerose persone che hanno partecipato alle precedenti campagne elettorale è la dimostrazione che, al di sopra dei volti, il sommo concetto da tramandare è il progetto, l’idea di continuare a migliorare anno dopo anno San Tammaro, rendendola una città efficiente. Un vero e proprio patto con i cittadini, instaurato nel 2008 dal sindaco uscente Emiddio Cimmino, che “Le Rondini” vogliono rinnovare con Ernesto Stellato, in maniera tale da garantire il raggiungimento di traguardi dal punto di vista politico, sociale, economico e culturale.

Dell’organigramma della lista fa presenza fissa da dieci anni a questa parte Giuseppe Russo, collaboratore scolastico di sessantuno anni presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Felicemente sposato e padre di tre figli, egli lavora da trentacinque anni presso la scuola primaria di San Tammaro “Edmondo De Amicis”, vivendo da vicino la necessità e, quindi, la rilevanza del trasferimento dalla storica struttura ubicata al centro del paese in Piazza Don Pasquale Gravino al nuovo complesso di viale Ferdinando di Borbone: il fiore all’occhiello dell’Amministrazione Cimmino.

Dopo essere stato eletto consigliere con delega alla Pubblica Istruzione nel primo mandato dal 2008 al 2013 ed aver partecipato alla campagna elettorale del secondo mandato, Giuseppe Russo ha accettato immediatamente la proposta di ricandidarsi: “Mi sono candidato con Ernesto Stellato perché credo ciecamente in lui. E’ una persona veramente preparata dal punto di vista politico e lavorativo. E’ soprattutto una persona onesta e corretta, valori che aiuteranno San Tammaro a continuare a garantire massima trasparenza in tutti gli atti amministrativi. Avendo tanta esperienza, sa il fatto suo e, conoscendolo da tanti anni, posso mettere la mano sul fuoco sulla sua integrità morale”.

Il candidato consigliere racconta gli obiettivi raggiunti in passato ed espone i progetti che hai in mente: “Nel mandato 2008-2013, ho fatto i primi passi per dotare San Tammaro di una dirigenza scolastica, che fosse indipendente da Santa Maria Capua Vetere. Partecipai ad una prima riunione per il riordinamento delle autonomie scolastiche, purtroppo al momento San Tammaro non ha ancora un numero tale di bambini da poter rendere la scuola autonoma. Il mio impegno è quello di continuare a lavorare su questo progetto. Al di là di ciò, sono contento di aver apportato in città la wi-fi comunale, poiché nel 2008 esisteva ancora il collegamento Isdn negli uffici pubblici. Dal 2011 la wi-fi copre diverse parti del territorio, con un potenziamento avvenuto nel tempo con l’installazione dei ripetitori sopra la vecchia scuola primaria e sopra la piscina. Tra i miei progetti l’idea di ampliare la wi-fi a tutto il territorio, così come quello di studiare attrazioni turistiche che possano veicolare a San Tammaro tanti turisti”.