11:19:26 SANTA MARIA CAPUA VETERE. Mariagabriella Santillo, capogruppo di 'Campania libera' in consiglio comunale a Santa Maria Capua Vetere, da alcuni mesi detiene le deleghe alla Promozione del commercio, Artigianato, Agricoltura, Industria. Proprio in questi settori nevralgici, la Santillo è impegnata nella realizzazione di alcuni progetti fondamentali per lo sviluppo della Città del Foro.
Consigliera Santillo è stata tra le protagoniste del convegno sull'artigianato organizzato dal consigliere regionale Bosco, con l’assessore Amedeo Lepore. Pensa che anche la città di Santa Maria Capua Vetere possa trarre vantaggi da misure di questo tipo?
«Ne sono convinta e proprio per questo motivo, in sinergia con il sindaco Antonio Mirra, con il nostro consigliere regionale Luigi Bosco e tutto il direttivo cittadino di 'Campania libera' stiamo lavorando soprattutto per indirizzare i più giovani a pratiche, come quelle artigianali, che tanto prestigio hanno dato e continuano a dare alla nostra città. E in tal senso ritengo opportuno ringraziare l’intero direttivo di 'Campania libera' che ha dedicato intere giornate a promuovere e sostenere molti ragazzi nell’approccio al bando 'Resto al Sud' nello scorso mese di aprile».
Non solo artigianato ma anche agricoltura al centro della sua attività amministrativa.
«Si tratta di un altro settore importantissimo per l’economia di Santa Maria Capua Vetere. Alcune settimane fa abbiamo organizzato un interessante evento dedicato alla riscoperta della canapa sativa. Sono stati tantissimi i curiosi, provenienti da diversi comuni della provincia, che hanno avuto modo di entrare in contatto con la variegata gamma di prodotti realizzati grazie all’impiego della canapa sativa. Già stiamo lavorando alla realizzazione di altre manifestazioni di questo tipo. In sinergia con il sindaco Mirra e le associazioni di categoria, che svolgono un ruolo fondamentale e decisivo, stiamo gettando le basi per cercare di creare a breve dei sistemi di promozione e crescita costante dei prodotti del nostro territorio, i cosiddetti 'prodotti a km zero'».
Il rione Sant'Andrea è stato per troppi anni abbandonato nel degrado. Cosa c'è in cantiere?
«Tante cose sono state fatte e tante altre dovranno essere realizzate nei prossimi mesi, per quanto concerne la sicurezza e la vivibilità di questa zona di Santa Maria Capua Vetere. Non a caso, nell'ultimo periodo, abbiamo concentrato in questa area della città numerosi eventi ed iniziative. Significativa la realizzazione del progetto finanziato dalla Regione Campania 'Oratori dei Valori' presso la canonica della parrocchia di Sant'Andrea Apostolo. Nella struttura sono in fase di ultimazione i lavori di ammodernamento dei locali; inoltre, già da mesi, ha avuto inizio il servizio di doposcuola gratuito. Il nostro obiettivo è quello di creare un punto di aggregazione per i bambini e ragazzi, per diffondere i veri valori della vita».
In queste settimane ha fatto molto rumore il suo intervento sulle condizioni dell'ospedale 'Melorio' di Santa Maria Capua Vetere. Com'è la situazione?
«Ci troviamo dinanzi ad una questione sicuramente molto delicata. Preoccupano i livelli di assistenza sanitaria sempre più precari a causa del continuo ridimensionamento del presidio cittadino. È opportuno che tutte le forze politiche territoriali, trovino un accordo per disegnare le strategie di difesa e tutela della salute dei cittadini. In tal senso, insieme al consigliere regionale Bosco, abbiamo più volte incontrato i vertici della direzione sanitaria del presidio ospedaliero sammaritano per capire le vere criticità e cercare di trovare una soluzione valida».