18:22:27 Senatore Barbaro, come procede il processo di organizzazione della Lega in provincia di Caserta?

«Io sono l’unico riferimento eletto nella Lega a Caserta, così come ad Avellino e Benevento, e, certamente sto seguendo in prima persona la grande crescita che il progetto della Lega sta avendo in Terra di Lavoro. In questo momento dobbiamo trasformare il gruppo parlamentare della Lega in un partito politico. Da Roma in giù, infatti, sotto le insegne della Lega hanno corso coloro che ritenevano puntare su Salvini premier. Oggi, c’è bisogno di fare un tesseramento e di arrivare a congresso per la definizione di una segreteria. Prima delle elezioni politiche c’era un gruppo dirigente che ha deciso di dimettersi.

Nonostante tutto, abbiamo raccolto un successo strepitoso che ha portato alla mia elezione. Chiaramente non né merito né di altri se siamo riusciti a raggiungere questi numeri, ma solo del grande consenso che raccoglie la figura di Salvini».

In soldoni significa che non lascerete vita facile a chi vorrà concorrere alla guida del partito…

«Non ho detto questo. Oggi io sono l’unico eletto e ho intenzione di rispettare l’elettorato che mi ha votato. Il nostro è un movimento inclusivo: chiunque abbia voglia di lavorare per la sua crescita è il benvenuto. In questo week end organizzeremo ben venti gazebo per spiegare ai cittadini il contratto di governo che stiamo sottoscrivendo per dare una guida al Paese. All’organizzazione di questi gazebo hanno contribuito tanti militanti, tantissimi esponenti del mondo delle associazioni ai quali va il nostro ringraziamento e con i quali lavoreremo alla crescita del movimento. Questo significa che non ci sono posizioni precostituite, ma un partito aperto dove tutti possono dire la loro».

Da uomo di partito qual è lei, non pensa che il fatto di essere partiti dai temi anziché dagli uomini possa portare ad un nulla di fatto nella formazione del nuovo governo?

«Io credo molto negli uomini, ma penso anche che sia giusto tentare un approccio diverso rispetto alla risoluzione dei problemi. Il contratto che si sta scrivendo rappresenta sicuramente un riferimento importante dal quale partire e sul quale costruire il nuovo Paese».