SANTA MARIA CAPUA VETERE. Bella esperienza al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo 'Luigi Vanvitelli', per i ragazzi di alcuni licei del casertano, che hanno partecipato alle manifestazioni nell’ambito del progetto 'Alternanza Scuola-Lavoro', attraverso un confronto tra le diverse generazioni in ordine alle nuove tecnologie applicate al mondo dello sport, dagli allenamenti alle competizioni.  

L'incontro si è tenuto il 16 maggio 2018 all'Aulario di Santa Maria Maria Capua Vetere.

Massimo Rubino Ritis, ordinario di diritto commerciale, titolare anche della cattedra di Diritto ed Economia delle imprese sportive, insegnamento di sicuro interesse per il piano di studio 'giuridico-sportivo' della laurea triennale, operativo da quest'anno a Giurisprudenza, ha introdotto il dibattito relativamente alla brevettazione delle attrezzature sportive, alla regolamentazione da parte delle federazioni ed alle conseguenze sui mercati di vendita di prodotti sportivi. 

Neil Macleod, consulente legale della Federazione Italiana di Triathlon, da anni impegnato con il Comitato Paralimpico Internazionale per la tutela degli atleti disabili, ha illustrato  le tecnologie utilizzate per superare le disabilità e le regole da applicare, anche in relazione alla sua recente esperienza ai campionati mondiali di Triathlon in Giappone; Roberto Marsili, Giudice sportivo in ambito Figc, ha evidenziato i problemi connessi al rispetto delle regole, al controllo ed alle verifiche con riferimenti specifici al Var ed alla giustizia sportiva; Vincenzo Corcione, presidente del Cus Caserta, ha esposto i problemi correlati agli impianti, allo sviluppo sostenibile ad alle prossime Universiadi.

Numerosi gli studenti presenti, molti dei quali hanno interagito con i relatori e con gli ospiti invitati all’evento. Al termine della Ngiornata, ai relatori è stata simpaticamente regalata, dal presidente del Cus Caserta Corcione, la 'maglia' della Università degli Studi della Campania con il simbolo V di VNIVERSITAS seguito dai due punti: segno della apertura dell’Ateneo Campano verso le nuove generazioni ed al loro inserimento nel mondo del lavoro. I temi trattati, infatti, come ha concluso Massimo Rubino De Ritis, implicano una loro estensione nel mondo delle professioni, da quella biomedica a quella legale, dall'informatica alla ingegneria ed al design industriale con ampie prospettive di occupazione nei diversi settori.