17:42:33 Azzerare il disavanzo e risolvere una volta per tutte la questione del dissesto finanziario. Questi gli obiettivi delle linee programmatiche illustrate dal Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca nel corso del consiglio provinciale di questa mattina.
«Così centriamo l'obiettivo bilancio: azzerare disavanzo e risolvere il dissesto – osserva Magliocca – come dimostra il dimezzamento da 22 milioni a 11 milioni di euro, e il proposito di far rientrare l’Ente dalla situazione di dissesto finanziario entro il 2019/2020. Nelle linee programmatiche illustrate vi è non solo una forte azione di rilancio del Museo Campano di Capua, nel suo significato culturale ed economico per il territorio, che comprende l’ammodernamento della rete stradale provinciale e delle strutture scolastiche, ma anche la gestione dello smaltimento dei rifiuti attraverso l’approvazione dell’accordo del Polo Tecnologico, che renderà autonoma la provincia Terra di Lavoro relativamente alla problematica dei rifiuti. Si tratta di un primo passo in avanti per il risanamento dell’Ente che con questo allineamento di bilancio vedrà garantiti anche i servizi essenziali». Sia le linee programmatiche che l’allineamento sono stati approvati in maniera abbastanza ampia. Al voto favorevole di Forza Italia si sono aggiunti quelli ormai consolidati di Campania libera, degli indipendenti Francesco Paolino, Gianluigi Santillo e Luigi De Cristofaro e quelli dell’altro indipendente Enzo Galantuomo e della capogruppo del Pd Raffaella Zagaria che ha anche presentato due emendamenti sulle linee programmatiche con il compagno di partito Marco Villano e con il presidente del consiglio di Piedimonte Santillo. Negli emendamenti, approvati all’unanimità, si chiedeva alla Provincia di impegnarsi nella riduzione dei fitti passivi soprattutto per le scuole valutando la possibilità di utilizzare anche edifici di proprietà dell’ente per ridurre i costi. L’altro emendamento, invece, chiede una ristrutturazione e il potenziamento dell’ufficio legale dell’ente per evitare che la Provincia sia soccombente in piccoli procedimenti solo perché incapace di difendersi in maniera adeguata. Contro allineamento e linee programmatiche hanno votato, invece, Marco Villano, i consiglieri riformisti Moretta e Russo e il moderato Martiello.