15:34:32 ARIENZO. Il Giudice di Pace resterà ad Arienzo: il Comune vince la sua battaglia nonostante l'Ente di San Felice a Cancello abbia 'gettato la spugna'.
Il Comune dii Arienzo, dopo aver preso atto dell'inadempimento dell'Ente sanfeliciano rispetto agli obblighi sottoscritti nella convenzione del giugno 2017 per il mantenimento del Giudice di Pace di Arienzo, ha deliberato il distaccamento di un'unità presso gli uffici dell'Ente di Giustizia dal 2 maggio 2018. Il sindaco Davide Guida ha affermato: "Abbiamo cercato di limitare i danni derivanti dal comportamento poco istituzionale del comune di San Felice a Cancello, il quale ha recesso dalla convenzione revocando il distacco immediato delle 2 unità di personale, diversamente da quanto previsto dalla convenzione stessa; ringrazio il comune di Santa Maria a Vico per avere deliberato anch’esso il distaccamento di un’unità presso gli uffici del Giudice di Pace". Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore delegata al Contenzioso, Maria Antonietta Cimmino che dichiara: "Sottolineo l'importanza per la Valle di Suessola, e non solo, del mantenimento del presidio di giustizia sul territorio arienzano ed il notevole sforzo compiuto dalla nostra amministrazione per garantire una nuova pianta organica all'ente. Nei mesi scorsi il Sindaco di Arienzo, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere e, negli ultimi giorni, anche delle associazioni presenti sul territorio hanno scritto alla triade commissariale del comune di San Felice a Cancello per invitarla al rispetto della convenzione sottoscritta, ma la decisione è stata inamovibile. Il Comune di Arienzo, in qualità di ente capofila, provvederà ad attuare tutte le procedure preposte per fare riprendere correttamente le attività dell’ufficio del Giudice di Pace e per l’inadempimento del comune di San Felice a Cancello".
Alfredo Marotta