SAN CIPRIANO D’AVERSA. Resto, innanzitutto, sconcertato dall’accostamento di due vicende completamente diverse tra loro e che non hanno nessun collegamento reciproco.

 

Con riferimento alla vicenda Concordia CPL, mi è stata notificata una informazione di garanzia da cui apprendo di essere indagato per l’ipotesi di 416 bis c.p.. In relazione a tale vicenda, ho già chiesto da mesi di essere ascoltato dalla Procura di Napoli per chiarire la mia completa estraneità alla stessa.

Non ho mai avuto rapporti o contiguità con esponenti di ambienti camorristici, i quali, viceversa, mi hanno sempre minacciato ed hanno anche tentato di uccidermi.

Al contrario, la mia storia personale e politica testimoniano la mia costante attività di contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata. Attività che è ben nota all’Autorità Giudiziaria e alle Forze di Polizia.

Sono sereno e non accetterò che la mia ultra - decennale storia venga delegittimata e mortificata da accuse infamanti e certamente calunniose.

Il provvedimento cautelare che mi è stato notificato oggi attiene non alla vicenda Concordia CPL ma, viceversa, ad una vicenda totalmente diversa, ovvero ad alcuni incarichi professionali attribuiti nella mia qualità di Presidente del C.A.A.N..

Tali incarichi sono stati conferiti nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti istitutivi del C.A.A.N., come dimostrerò ai Magistrati inquirenti nei prossimi giorni.

Inoltre, trattasi di incarichi di modesto importo e conferiti esclusivamente allo scopo di tutelare gli interessi del C.A.A.N..

Ancora, l’accostamento a tale vicenda di un episodio relativo a mio Figlio è ancor di più sconcertante.

Mio Figlio è laureato alla Bocconi, ed è specializzato alla London School ed è attualmente Manager del gruppo Lufthansa.

Solo allo scopo di completare il proprio curriculum, aveva presentato domanda di partecipazione ad un Master Fifa, rispetto al quale, la contestata certificazione, attestante una collaborazione svolta presso la squadra Frattese, era assolutamente ininfluente.

Non appartiene ai valori della mia Famiglia quella di ricorrere a falsi o ad inganni.

Ripeto, sono sereno rispetto anche a queste contestazioni che chiarirò presto ai Magistrati inquirenti.

Lorenzo Diana, ex deputato