17:47:05 CAPODRISE. Un giorno da ricordare. Bagno di studenti, stamattina (22 marzo), per il vescovo di Caserta Giovanni D’Alise. Invitato dalla dirigente scolastica, Maria Belfiore, l’alto prelato ha fatto visita agli studenti dell’istituto comprensivo “Giacomo Gaglione” di Capodrise.

Il vescovo D’Alise, arrivato alle 10 in punto, è stato accolto nel cortile di via Dante da due ali festanti di ragazzi, tra i quali c’erano il gruppo di majorette e gli elementi della banda musicale dell’istituto. A loro, D’Alise si è voluto rivolto subito, chiedendo un microfono. Poi, l’intervento è proseguito nell’auditorium. Con il vescovo, tra gli altri, anche il sindaco della città, Angelo Crescente, il parroco di Capodrise, don Giuseppe Di Bernardo e suor Giuseppina Palmieri, responsabile delle Sorelle di Gesù Eucarestia e dei poveri. Tema della mattinata, “L’alleanza educativa, come scelta per la vita”. «La nozione di alleanza, tanto cara alla tradizione biblica – hanno affermato i relatori –, può rivelarsi oggi assai feconda. La ricerca di un’alleanza educativa punta a una collaborazione sincera fra scuola e famiglia, volta a perseguire i medesimi obiettivi educativi. La logica del patto esprime anche il dovere di una rigorosa lealtà  reciproca fra insegnanti e alunni. Il frutto maturo di queste alleanze è la costituzione di una vera comunità educante, unico luogo adeguato al processo educativo nella società complessa, in cui sono coinvolti personalmente tutti i soggetti: alunni, famiglie, docenti, dirigenti e personale ausiliario. L’alleanza consente di fare in modo che “nessuno vada perduto”: la collaborazione tra soggetti è necessaria per una scuola inclusiva, capace di intervenire a favore dei più deboli. La Chiesa in Italia vuole impegnarsi sempre più a favore degli ultimi, accogliendo l’invito di papa Francesco a muoversi verso le “periferie esistenziali” della scuola. Perché la scuola diventi luogo di vita buona per tutti, nessuno escluso». Tra i ragazzi e gli insegnanti, pure Luigi Raucci, rappresentante dei genitori, Clemente Piccolo, comandante della polizia municipale, e il fotografo Alessandro Musone, che ha immortalato i momenti più salienti della visita, «Sarò sempre grata al vescovo – ha rivelato, a margine dell’incontro, la preside Belfiore – per aver accolto il mio invito. È stato un regalo immenso fatto a Capodrise e ai suoi figli».   

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