16:37:26 CASERTA. E’ tempo di rimpasto al Comune di Caserta. L’ingresso di Tiziana Petrillo voluta da Gianni Megna e Roberto Peluso, infatti, potrebbe non essere l’unica novità dalle parti di piazza Vanvitelli.

Il gruppo Domenico Maietta, Filippo Mazzarella, Lorenzo Gentile, infatti chiede con forza la nomina di un assessore politico al posto di Stefania Caiazzo, nonostante le indiscutibili e indiscusse qualità della delegata all’Urbanistica che, però, secondo gli eletti, sarebbe stata “assegnata” dal sindaco alla formazione politica e non sarebbe stata scelta direttamente dai consiglieri.

La soluzione potrebbe essere interna con la nomina di Domenico Maietta che, tra le altre cose, lascerebbe spazio in consiglio comunale al primo dei non eletti dei Democratici per Caserta, l’ex consigliere di Caserta più Francesco Santonastaso. Un’operazione scivolamento la potrebbe fare anche Obiettivo Comune con la sostituzione di Alessandro Pontillo con il capogruppo Domenico Guida che potrebbe tornare in giunta dopo circa quindici anni anche se il diretto interessato, nelle sorse ore si è affrettato a smentire e a confermare il suo assessore.

Se ciò dovesse avvenire in consiglio comunale subentrerebbe il primo dei non eletti di Energie casertane, l’avvocato Vincenzo Iorio che darebbe maggiore peso nel parlamentino cittadino al sindaco Carlo Marino con cui ha un rapporto fortissimo personale prima ancora che politico.

Il problema, a questo punto, sarebbe rappresentato dalla donna.

A risolverlo potrebbe essere Campania libera che sacrificherebbe l’attuale assessore Vincenzo Girfatti per la quota rosa.

Girfatti è tranquillo e, proprio nelle scorse ore, rispetto alle ripetute voci che circolano intorno al suo nome, ha annunciato di aver dato le sue dimissioni nelle mani del partito contestualmente alla sua nomina nell’esecutivo cittadino.

Nel ragionamento degli equilibri, non può non pesare la nascita del nuovo gruppo politico composto da Pasquale Antonucci e Gianluca Iannucci che si sono staccati dal progetto dei Moderati acquisendo una propria autonomia in seno alla maggioranza sempre in appoggio al sindaco Marino con il quale il rapporto resta più che mai saldo. Cosa faranno i Popolari e riformisti per Caserta?

Al momento nulla anche se non è da escludere che nel prossimo futuro ci possa essere un rimescolamento del gruppone dei moderati soprattutto in giunta.