09:43:09 CASERTA. Ancora rapporti tesi tra il Comune di Caserta e le organizzazioni sindacali sulla gestione del personale.

In un documento congiunto firmato da Cgil e DiCapp viene evidenziato come ci sarebbero procedure poco corrette rispetto all’attuazione del progetto integrato città sostenibile. Sotto la lente di ingrandimento gli incarichi ai dipendenti comunali Francesco Spacciante, Mimmo Scalera, Michele Amato, Stefano Lupi, Domenico Guida, Giuseppe Izzo, Luigi Cunto, Romolo Gentile, Andrea Tiscione, Anna Maria Mazzarella, Giuseppe D’Auria, Domenico Chiello, Maria Lombardi, Alba Sibilli, Gianfranco Natale, Michele Buonaiuto, Virginia Ferriuolo, Elpidio Santonastaso, Agostino Tenga, Francesco Sacchettino, Giovanni De Lucia, Maria Paola Natale, Maria Marmorale.

«E' stata trasmessa la nota sindacale congiunta a firma del Coordinatore Aziendale della CGIL FP Alessandro Cappiello e dal Segretario Provinciale del DICCAP Vincenzo Russo a seguito dei Decreti Sindacali del Sindaco Marino, di nomina dei Responsabili e componenti per il Coordinamento del sistema di attuazione del PICS (Progetto Integrato Città Sostenibile) Fondi POR Campania FESR 2014/2020. che di seguito riportiamo: Le scriventi Organizzazioni Sindacali fanno riferimento ai Decreti Sindacali nn. 5-6-7-8-10-11-12 del 6 Marzo 2018 di nomina dei Responsabili e Componenti per il Coordinamento del sistema di attuazione del PICS, utili al raggiungimento degli obiettivi individuati con Delibera di G.C. n. 53/2017, e chiedono chiarimenti circa il metodo adottato, dall'Amministrazione Comunale, per l'individuazione del personale partecipante - si legge nel documento - Anche in questa importante occasione, registriamo testimonianze del personale dipendente deluso, amareggiato e sfiduciato per il metodo procedurale adottato, dall'Amministrazione Comunale, non rispecchiante i criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza, nonché dei principi dell'Ordinamento Comunitario, caratterizzanti l'azione amministrativa nella Pubblica Amministrazione, ma si riduce semplicemente a scelte clientelari e di appartenenza.

Tutto ciò non fa altro che mortificare, sia sotto l'aspetto professionale che economico, le professionalità esistenti all'interno dell'Ente, che si ritrovano escluse, di fatto, da un'importante attività amministrativa nell'interesse della Collettività e sostituite, il più delle volte, da soggetti "sine titulo".

Tutto ciò, a nostro parere, certamente non giova né all'Amministrazione Comunale, né ai dipendenti e né alla Città. Per quanto sopra si chiede, al Sig. Sindaco, il rispetto dei principi individuati nel D.L.vo 241/90 di imparzialità, trasparenza e pubblicità, nell'azione amministrativa, revocando i Decreti Sindacali di nomina dei Responsabili e dei Componenti per il Coordinamento del sistema di attuazione del PICS, e la pubblicazione di un bando di partecipazione aperto a tutto il personale dipendente, utile per la selezione alla partecipazione dell'attività di che trattasi».