Circuito di Singapore, entrambe le Ferrari in prima fila, avanti nel Mondiale con Vettel: partenza, crash, Kimi e Seb fuori con l’intruso Verstappen per una volta innocente. In quella prima curva sotto le mille luci dell’incantevole atmosfera di Singapore si spengono le speranze iridate del cavallino rampante. Un campionato condotto brillantemente e oltre ogni più rosea previsione, mandato in fumo dall’imprudenza dei due campioni del mondo alla guida della Ferrari.

Saranno poi una serie incredibile di errori della scuderia a mandare a monte ogni velleità di rimonta, con la macchia di Baku e la penalità che Vettel aveva subito per la sportellata a Hamilton in regime di Safety Car. Perché esclusa questa serie di eventi accidentali ed evitabili la squadra di Maranello il titolo se lo sarebbe anche giocato, più che dignitosamente, guidando la classifica anche per diverse tappe del circus. Poi la Mercedes ha semplicemente recitato il ruolo che meglio le compete da quattro anni: estrema affidabilità, il pilota migliore, un secondo a suo completo servizio ed una macchina più veloce, in qualifica soprattutto.

È proprio da quest’ultimo punto che deve ripartire la nuova stagione della rossa oramai alle porte, in partenza fra due settimane: la Ferrari in qualifica deve decisamente fare molto di più rispetto agli ultimi disastrosi anni, dove le frecce d’argento hanno sempre avuto nettamente la meglio creando costantemente i presupposti per gare al comando dal primo all’ultimo giro. Solo nella scorsa stagione qualcosa di positivo si è intravisto, ma troppo poco rispetto ai giri veloci firmati al sabato da Hamilton e persino Bottas.

Le quote bwin sul Mondiale di F1 parlano chiaro e rispecchiano a pieno il trend degli ultimi anni, nonostante i test invernali abbiano visto sia Kimi che Sebastian in grande spolvero, chiudendo con i giri più veloci le rispettive sessioni. Lewis è dato vincente del titolo iridato a 1.66: segue piuttosto lontano Vettel a 4.50. Decisamente staccati gli outisder della Red Bull, con Verstappen a 8 e Ricciardo a 11, pari merito con Bottas. La quota che più di tutte desta scalpore è il 26 volte la posta di Alonso rispetto al 41 di Raikkonen.

Per quanto concerne la classifica costruttori il divario è ancor più netto: la vittoria della Mercedes è data a 1.45. La Red Bull è persino favorita rispetto alla Ferrari con un 4.50 contro il 5 volte la posta della Rossa, che evidentemente paga il rendimento altalenante del finlandese, ultimi iridato in rosso.

Tra due settimane si capirà qualcosa di più circa le reali performance delle vetture, sebbene l’ultimo anno abbia dimostrato quanto lo sviluppo della monoposto sia più importante del primo impatto all’esordio in pista.