10:11:17 VALLE DI SUESSOLA. I cittadini suessolani sono stati lo specchio del Sud alle elezioni di ieri: ciclone 5 Stelle è stato di dimensioni vertiginose e ha bypassato gran parte dei politici del posto. La Valle si è riscoperta ribelle in una notte di fine inverno e ha deciso di dare fiducia al Movimento 5 Stelle che nella seconda tornata elettorale della sua storia ha predicato rivoluzione ed ha raggiunto il successo.
In tutti e quattro i Comuni il Movimento 5 Stelle ha visto da vicino il muro delle 10mila preferenze totali, con Antonio De Monaco che ha staccato tutta la concorrenza. Forza Italia ha provato a giocarsela ma l’effetto 5 Stelle è stato devastante: superato di poco il muro delle 5mila preferenze totali, con Lucrezia Cicia che è risultata la più votata. La grande delusione è stata il Pd che ha perso in tutti e quattro i Comuni, dopo che i politici del posto si erano attivati soprattutto per Nicola Caputo. I sindaci di Santa Maria a Vico ed Arienzo e l’ex di Cervino devono riflettere sul dato delle elezioni per pesare la loro influenza in un’ottica nazionale. La protesta nazionale ha visto sulla politica locale, nonostante la risposta di gran parte degli elettori 5 Stelle sia stata questa: “Voto i 5 Stelle perché gli altri mi hanno deluso”. Una non scelta che si è rivelata scelta ed ha rappresentato il più grande vento rivoluzionario del terzo millennio. Ciò che Di Maio e company sono riusciti a fare è stato quello di entrare nella testa e nella rabbia dei cittadini, invece di entrare nelle case come hanno fatto da sempre i politici del posto. Che sia positivo o negativo lo rivelerà il tempo, certamente anche i cittadini della Valle di Suessola hanno scelto il cambiamento, correndo anche il rischio di snobbare letteralmente i rappresentanti del proprio territorio. Questa è una sconfitta per la politica locale che è inversamente proporzionale alla vittoria grillina. Di protesta, di non scelta, resta comunque sia una vittoria netta e schiacciante.
Alfredo Marotta