CARINARO. Dichiarazione congiunta di Giuseppe Terracciano Segretario Generale Fim Cisl Campania e Nicodemo Lanzetta Segretario Generale Fim Cisl Caserta

 

Dopo la sigla del verbale di accordo quadro firmato ieri a Roma, stamattina a Carinaro si è svolta l’assemblea dei lavoratori per illustrare i termini dell’accordo che dovrà poi essere approvato dal referendum che si terrà il 13 e 14 prossimi in tutti gli stabilimenti Italiani della multinazionale dell’elettrodomestico.

Come Fim Cisl a tutti i livelli abbiamo sostenuto che è sicuramente positivo il risultato raggiunto per Carinaro, in quanto scongiura la chiusura con una nuova missione produttiva, quella di polo dei ricambi e degli accessori per tutto il bacino Europa Africa Medio Oriente, mette in sicurezza lo stabilimento e ricomincia a costruire il futuro.

E questo risultato, dobbiamo considerarlo solo un punto di partenza per lo sviluppo del sito, dell’occupazione e del territorio.

L’intervento del Segretario Generale Marco Bentivogli che ha illustrato punto per punto il difficile percorso che ha portato al risultato odierno, ha placato l’assemblea rimarcando che partiamo dalla attuale dimensione dell’organico e delle produzioni di Carinaro, con l’obiettivo di vigilare per cogliere tutte le opportunità di rilancio che il mercato offrirà. L’intervento è stato applaudito dai lavoratori che ne hanno condiviso la strategicità.

La Fim Cisl, continuerà la sua azione di tutela e di monitoraggio e con i lavoratori si impegnerà a costruire un futuro di rilancio industriale a Carinaro.