19:41:13 Arresti per don Michele Barone, il sacerdote del tempio di Casapesenna sospeso qualche giorno fa dal vescovo Angelo Spinillo, domiciliari per il poliziotto Luigi Schettino che si sarebbe attivato per far ritirare la denuncia e per i genitori che avrebbero costretto la figlia a pratiche assurde: sono questi i clamorosi risvolti dell’inchiesta aperta resa pubblica dalle Iene in un servizio mercoledì scorso e nata dalla denuncia della sorella maggiore della vittima.
Ma, veniamo ai fatti: una 13enne con problemi psichici viene sottoposta a violenze inaudite da parte del sacerdote che ha anche detto ai familiari di sospendere i farmaci che erano stati prescritti alla ragazzina dai medici perché sarebbe posseduta. Secondo la procura, il religioso avrebbe anche praticato violenza sessuale alla minore toccandola nelle parti intime e costringendola a dormire nuda assieme a lui. La 13enne è stata portata dal prete perché sarebbe posseduta dal demonio a causa dell’omosessualità della sorella che non è mai stata accettata dalla famiglia. Proprio la sorella ha presentato una denuncia avendo osservato le pratiche usate da don Michele Barone all’indirizzo della sorella la quale le avrebbe detto di subire dolore e di voler andare in ospedale. Da qui l’intervento del poliziotto Schettino che avrebbe fatto pressione sulla 19enne per ritirare le accuse. I genitori le avrebbero addirittura fornito un testo scritto con il quale fare questa operazione, ma la sorella maggiore ha deciso di andare avanti. Oltre alla vicenda resa pubblica da Le Iene, ci sarebbero anche altre due ragazze ad aver subito le violenze.