21:51:41 Stamani, presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, il sindaco di Caserta Carlo Marino ha ricevuto una delegazione dell’Università di Scienza e Tecnologia di Huazhong in Cina, capitanata dal professor Xie, direttore del PETlab dell’Ateneo, accompagnato nell’occasione dal co-direttore Nicola D’Ascenzo, e da quattro giovani ricercatori italiani e cinesi.

Con loro la dottoressa Emilia Belfiore, responsabile dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo del gruppo Neuromed, cui fa capo la “Neurobiotech” di Caserta, istituto presso il quale è stato creato un laboratorio che rappresenterà la vera e propria sede europea dell’Università di Scienza e Tecnologia di Huazhong. L’Ateneo e il gruppo Neuromed hanno costituito insieme una Digital Health Innovation Platform, una piattaforma specializzata nello sviluppo delle tecnologie digitali applicate alla medicina.

Il professor Xie e il suo vice D’Ascenzo hanno presentato al sindaco una loro grande invenzione, ovvero la cosiddetta PET digitale, che consentirà di individuare tumori dalla dimensione inferiore ad un millimetro (attualmente con la tecnica analogica si riescono a vedere solo masse non inferiori a 5 o 6 millimetri). Ciò risulta di straordinaria importanza nell’effettuare diagnosi precoci di tumori, potendoli quindi combattere e sconfiggere in tempo.

Il laboratorio è già pronto e, dopo la fase di test delle attrezzature, sarà perfettamente operativo entro l’estate. Esso rappresenta anche un grosso arricchimento per l’intera comunità casertana, che si trova al centro di importanti sinergie in termini di conoscenza e di alta tecnologia applicata alla salute dei cittadini. A giugno, poi, una delegazione del Governo cinese sarà a Caserta per far visita al laboratorio e per seguirne le evoluzioni.

Il sindaco Marino, affiancato stamani dal consigliere comunale Filippo Mazzarella, la cui professione è quella di medico, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, inserita in una parte di territorio cittadino che sta vivendo una nuova fase di sviluppo: “Siamo davvero felici – ha spiegato il primo cittadino – di questa nuova partnership prestigiosa, che vede Caserta al centro di un processo di crescita e di sviluppo tecnologico di grande livello. È importante che queste innovazioni contribuiscano in maniera concreta al miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini. Sono contento, poi, che la sede europea dell’Università di Huazhong sia stata allocata in un’area importante della nostra città, che in passato ha subito delle sofferenze sotto il profilo ambientale e adesso si sta rilanciando alla grande. In quella zona, infatti, si sta realizzando il Policlinico, con 500 posti letto, che sarà una delle prime tre strutture della Campania. Di fronte – ha proseguito il sindaco – è in via di ultimazione un Piano di Insediamento Produttivo, che vedrà la nascita di un polo tecnologico-sanitario proprio in quell’area. Attorno al Policlinico, poi, intendiamo costruire un campus universitario, un biopark innovativo e delle start up nel campo tecnologico-sanitario, assieme alla Regione e all’Università “Vanvitelli”. Tutte iniziative, queste, che si integreranno alla perfezione con questa nuova sinergia tra Caserta e la Cina”.