SANTA MARIA CAPUA VETERE. Dino Capitelli, pochi giorni fa lei ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio Comunale sammaritano. Quali sono le motivazioni di questo passo indietro?
«Io sono un uomo del fare, sono abituato a impegnare il mio tempo per perseguire obiettivi concreti. Purtroppo, a causa del modo in cui il sindaco sta gestendo il Comune, il Consiglio Comunale è stato in questi anni esautorato dei suoi compiti. In pratica ci toccava ratificare decisioni prese altrove. In uno scenario del genere ho preferito fare un passo indietro».
Nessun retroscena insomma…
«Molti giornali si sono sbizzarriti, io ho semplicemente deciso di lasciare il posto per fare spazio a un collega validissimo (Rosario Graziano n.d.r.) e contemporaneamente lavorare su quello che sarà il futuro del mio partito e del centrodestra».
Lascia gli oneri e gli onori della rappresentanza a un collega più giovane per dedicarsi al futuro prossimo?
«Assolutamente, dopo cinque anni di Biagio Di Muro la città ha bisogno di una proposta politica credibile da parte del centrodestra. Io mi sto impegnando a creare un progetto politico forte in grado di rompere l’immobilismo in cui versa la città. E’ evidente che ora la sfida sono le elezioni comunali del 2016».
A proposito di comunali 2016: lei prepara un “progetto politico forte”, non crede che il centrodestra sammaritano avrebbe più che altro bisogno di un progetto collettivo?
«Il nostro centrodestra è dilaniato dai personalismi, la città lo sa ed è stanca di questa situazione. Io non posso che evitare di farmi coinvolgere in questa bagarre e lavorare per coinvolgere amici e cittadini in un progetto diverso e credibile».
Eppure il centrosinistra potrebbe riproporre lo “schema Di Muro”, potrebbe servire lo sforzo unanime di tutti per fronteggiare la ricandidatura del sindaco…
«Prima parlavamo di litigiosità, ad essere sinceri non mi risulta che nel centrosinistra, almeno di recente, se la passino meglio di noi. Questo però è il momento di lavorare e progettare, il resto verrà in una fase successiva».
Le elezioni regionali hanno premiato il centrodestra, come si legge questo dato?
«Santa Maria Capua Vetere ha eletto Forza Italia (partito di opposizione) a secondo partito cittadino dopo il Movimento 5 Stelle. Ora, considerando che i pentastellati beneficiano della fortuna di cui il ‘brand Grillo’ gode al momento, è chiaro che la prima forza politica della città sta all’interno del centrodestra. Centrodestra che, complessivamente, supera il centrosinistra nonostante esso governi la città. Questo è uno scenario che ci offre una prospettiva e contemporaneamente una responsabilità».
Dato in controtendenza rispetto alla media non solo nazionale, ma anche regionale e addirittura provinciale…
«E questa è una ulteriore riprova del vigore e dell’efficienza della classe dirigente del centrodestra sammaritano».
Matteo Donisi
