16:22:07 CASERTA. Non ci sono i collegi a movimentare questa fase di pre-campagna elettorale. I listini proporzionali, due alla camera e uno al senato, hanno acceso le speranze di tanti casertani che sono convinti di poter realizzare il sogno di accomodarsi in Parlamento il prossimo 5 marzo.

I casertani, però, dovranno sgomitare con i forestieri che potrebbero insidiare il primo posto in lista, quello che, con l’attuale sistema elettorale, almeno per i partiti più grandi dovrebbe garantire l’accesso immediato a Roma.

E’ il caso del Senato dove, ad esempio, in casa Partito democratico per il primo posto sembra essere favorito il sottosegretario ai trasporti uscente Umberto Del Basso De Caro di Benevento anche se il Pd nostrano sta facendo di tutto per ribadire il proprio ruolo di guida della lista legato alle dimensioni territoriali e al numero degli elettori che è di gran lunga superiore a quello di Benevento e Avellino.

A poter rappresentare Caserta potrebbe esserci il presidente regionale el Pd, il consigliere regionale Stefano Graziano sul cui nome c’è comunione d’intenti.

Potrebbe ritornare al Senato dopo un giro alla Camera, invece, Carlo Sarro che dovrebbe essere candidato al numero uno nel listino di Forza Italia.

In Fratelli d’Italia, invece, si sta lavorando per una doppia candidatura casertana sia sul listino proporzionale alla Camera che su quello al Senato.

Per la Camera il ruolo di capolista di Giovanna Petrenga non è assolutamente in discussione, mentre al Senato è pronto a giocarsi le sue carte il coordinatore provinciale Enzo Pagano.

Posizione analoga a quella della Petrenga, si può considerare quella dell’eurodeputata Pina Picierno che dovrebbe essere capolista sul collegio proporzionale di Santa Maria Capua Vetere/Benevento.

Per la politica teanese si tratterebbe di un ritorno a Roma dopo l’esperienza maturata al Parlamento europeo.

Sarà casertano anche il capolista alla Camera della quarta gamba del centrodestra.

Raffaele Fitto, infatti, ha blindato il suo fedelissimo Nello Spirito su quella casella offrendo su un piatto d’argento all’ex assessore al Bilancio la possibilità di poter fare il grande salto a Roma in caso di affermazione positiva del nuovo soggetto politico nato all’interno del centrodestra.