18:13:11 Si aperta ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni amministrative a Maddaloni con la presentazione di Andrea De Filippo sindaco.

Il primo cittadino uscente ha incontrato la stampa presso la sede del suo comitato di via San Francesco illustrando le linee guida del suo progetto politico. «Siamo aperti a tutti coloro vogliono costruire un governo di salute pubblica al di la degli schieramenti e delle appartenenze – ha sottolineato De Filippo – il nostro sarà un governo delle competenze che mette al centro le esigenze della città. Abbiamo la necessità di costruire un governo stabile perché saremo costretti a dire parecchi no ai Maddalonesi per la situazione difficile in cui versa il Comune e, per questo, non possiamo correre il rischio di essere tirati per la giacchetta da una parte e dall’altra». De Filippo spiega che lui e la sua squadra hanno un grande rispetto del consiglio comunale. «Crediamo molto nel ruolo del consiglio comunale – ha spiegato – ma, certamente, non ci faremo condizionare da nessuno con i metodi a cui siamo abituati nelle nostre scelte». Il sindaco uscente sottolinea che scelte chiare saranno fatte per la giunta. «Nessuno può immaginare di avere un ruolo solo perché espressione di questa o quella forza politica – ha spiegato – allo stesso tempo, ci avvarremo della collaborazione di cittadini maddalonesi che hanno sposato il nostro progetto e che noi riteniamo siano in grado di contribuire alla risoluzione dei problemi attraverso il lavoro quotidiano. Non ci interessano i professoroni che non conoscono la città, oggi Maddaloni ha bisogno di operai specializzati». De Filippo spiega come al suo fianco ci sia in blocco lo schieramento che lo ha portato alla vittoria lo scorso anno. «La forza del nostro gruppo è cresciuta tantissimo tenuto conto che oggi, ci sono tanti maddalonesi che chiedono di candidarsi nelle nostre liste rispetto al passato – ha sottolineato – sappiamo, comunque, di non essere autosufficienti e siamo disposti ad accogliere tutti coloro che, in maniera, chiara accettano di mettersi al servizio della città senza aspettarsi nulla in cambio. Nel caso non dovessimo trovare persone disposte ad accettare le nostre condizioni correremo con la stessa squadra che ha già vinto e che vincerà di nuovo». In quest’ottica De Filippo non ha pregiudizi nei confronti di chi ha già governato in passato né di chi ha firmato le dimissioni dal notaio decretando la fine della sua amministrazione. «Non ho mai pensato che tutti quelli che hanno governato fossero cattivi amministrativi – ha spiegato – altrimenti commetteremo l’errore che si è fatto nel 92 quando un’intera classe dirigente è stata cassata per scelte che, poi, si sono rivelate sbagliate. Certamente, rispetto al passato nessun amministratore avrà rapporti con le ditte appaltatrici».