21:38:53 PARETE. Il cerchio si stringe sulla tragedia della Vigilia di Natale. Dopo gli esami balistici che avrebbero accertato la provenienza del colpo esploso dalla calibro nove che ha raggiunto la testa del 14enne Luigi Pellegrino, gli inquirenti hanno acquisito i nominativi di tutte le persone che si trovavano nel raggio di cento metri da un terreno in via Vicinale Vecchia, la parallela di via Vittorio Emanuele da dove sarebbero stati sparati i tre proiettili. Nella zona, infatti, si trova un’antenna della telefonia e non è stato difficile individuare quali fossero i cellulari presenti nel perimetro incriminato. In queste ore, poi, è stato interrogato il fratello di un imprenditore proprietario del terreno che, tra Santo Stefano e San Silvestro ha subito anche due perquisizioni.
L’uomo non alcun porto d’armi, ma, soprattutto, non è indagato. Intanto restano stazionarie le condizioni della giovane promessa del calcio che, proprio in questi giorni avrebbe dovuto cominciare la sua avventura tra le fila dell’Avellino.