12:55:48 Un groviglio di ricorsi, carte bollate e sentenze che devono arrivare e che possono cambiare il corso delle scelte prese sino a questo momento: è questa la fotografia del consorzio Asi dove, nella giornata di ieri, sono saltate le nomine del consiglio d’amministrazione anche a causa di una pregiudiziale presentata da Salvatore Davidde, mondragonese delegato in assemblea dal comune di Aversa che, dal direttivo del consorzio è stato estromesso dopo la vittoria delle comunale di Virgilio Pacifico.
La presidente Raffaella Pignetti ha preferito rinviare le nomine magari per evitare altri ricorsi viste le tante polemiche nate intorno all’Asi e alla mancata tenuta dell’accordo bipartisan tra una parte del Pd e Forza Italia. Davidde richiama un deliberato dell’Anac del 2015 che evidenzia come gli amministratori di Comuni al di sopra dei quindicimila abitanti non possano ricoprire incarichi in strutture consortili come l’Asi. Ma ecco il testo integrale della pregiudiziale: «Il Consorzio ASI della provincia di Caserta, avente natura di ente pubblico economico come da statuto istitutivo, è tenuto al rispetto del d.lgs. n. 39/2013 ( in questo senso Tar Lazio, I sezione sentenza n. 11270/2016). Fin dal 23 settembre 2015 l’ANAC è ferma nel ritenere che i consorzi industriali costituiti ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. 267/2000, sono riconducibili nella nozione di ente pubblico di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) del d.lgs. 39/2013. Ne consegue che ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. c), dello stesso decreto legislativo, è inconferibile ai componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni, l’incarico di componente del consiglio di amministrazione o di Presidente del consorzio, nel caso in cui a tali soggetti siano attribuiti poteri gestionali diretti (ANAC Orientamento n. 23 del 23 settembre 2015 del Presidente Raffaele Cantone) – si legge nella nota protocollate ieri mattina - Ora alla luce di quanto appena esposto, pongo la pregiudiziale di metodo secondo la quale non possono questa mattina essere candidati alla carica di membri del comitato direttivo tutti i membri del Consiglio Generale che ricoprono la carica di Sindaco e di consigliere comunale ed invito caldamente i miei colleghi ad astenersi ove mai Ella volesse disattendere un così chiaro e conciso orientamento del Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone. Inoltre chiedo in via gradata un rinvio di tali nomine atteso il fatto che vi sono contenziosi in corso sia miei che del dott. Fulvio Granata che, in caso di esito favorevole, esporrebbero l’ente e i suoi componenti a sicura responsabilità contabile. Inoltre ricordo ai componenti di questa assemblea che loro all’atto della nomina hanno fatto una autodichiarazione in cui dichiaravano di non trovarsi in condizioni di inconferibilità di cui all’art. 7 secondo comma Deposito Orientamento n. 23 del 23 settembre 2015». Quanto alla questione dei ricorsi richiamata da Davidde, in calendario c’è quello di Fulvio Granata in programma il prossimo 20 dicembre e quello dello stesso mondragonese che si discuterà a fine maggio. Per Granata è pronta la nomina di Carmine Bevilacqua in quota Caserta che, comunque, non rientrerebbe nella “conflittualità” evidenziata dall’Anac non essendo consigliere comunale.