18:16:54 Venerdì 8 dicembre 2017 alle 11:30, presso il Santuario di San Gaetano Thiene in piazza San Gaetano 78 a Napoli, sarà celebrata una Messa in Rito Romano Antico in occasione della Festività della Madonna Immacolata.

La funzione si avvale della collaborazione organizzativa del Real Circolo Francesco II di Borbone. Celebrerà il Reverendo D. Giorgio Lenzi, dell’Istituto Buon Pastore, Cappellano di Merito e Segretario dell'Eminentissimo Cardinale Dario Castrillon Hoyos Gran Priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Sarà presente una delegazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e il Marchese Carlo de Gregorio Cattaneo, Principe di Sant’Elia, Delegato di Napoli e Campania per l’Ordine quale rappresentante del Gran Maestro, S.A.R. Don Pietro di Borbone - Due Sicilie, Duca di Calabria.

Al termine della funzione, si svolgerà la cerimonia di benedizione delle bandiere delle Due Sicilie. Assisteranno alla Solennità una rappresentanza del 3° Reggimento Fanteria di Linea “Principe” e un gruppo folcloristico con abiti della tradizione delle Due Sicilie che, a cerimonia conclusa, eseguirà canti natalizi.

Il Real Circolo Francesco II di Borbone, nel giorno in cui si celebra l’Immacolata Concezione di Maria, Protettrice del Regno delle Due Sicilie, invita dunque a radunarsi presso il Santuario di S. Gaetano «per invocare la sua intercessione e per far benedire i nostri antichi vessilli», affermano gli organizzatori della cerimonia, che aggiungono: «La bandiera delle Due Sicilie, lungi dal costituire un vile simbolo politico, è la rappresentazione dell’identità, della coesione e dell’appartenenza alla loro antica nazione dei popoli dell’Italia meridionale, oggi parte fondamentale e imprescindibile dell’intera penisola, con un altissimo valore evocativo. Infatti in essa è racchiuso quasi un millennio di storia del Mezzogiorno d’Italia e dell’Europa: il suo significato simbolico parte dagli Svevi e, passando per gli Angiò e gli Aragonesi, arriva attraverso i Borbone ai nostri giorni. Questa bandiera diviene pertanto un potente veicolo di emozioni che incarna i tre valori fondamentali peculiari di una comunità di persone: identità, coesione e appartenenza».

La funzione si inserisce nel ciclo delle celebrazioni promosse, a norma del motu proprio “Summorum pontificum cura”, dal “Coetus Fidelium San Gaetano e Sant’Andrea Avellino”.